Infiammazione acuta della pelle o anche delle mucose caratterizzata da arrossamento che si sposta. Mentre in tutte le altre dermatiti l'arrossamento si diffonde senza abbandonare il punto della sua primitiva [...] in seguito a ferita o a qualsiasi lesione di continuo della pelle e delle mucose (piaghe, ulcere, specialmente varicose, ragadi, fistole). Il cuoio capelluto, la faccia e gli arti inferiori, le mucose delle prime vie aeree sono le regioni più ...
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anatomia comparata. - È una parte dell'intestino anteriore di molti invertebrati, che corrisponde, generalmente, a un tratto a pareti muscolose, importante nella suzione e nella presa degli alimenti. Così [...] o difteriche e in quest'ultimo caso in ispecie si presenta ulcerata. Non è rara la formazione d'ascessi e fistole a carico delle pareti faringee. Le tonsille sono sempre tumefatte. I sintomi più salienti sono rappresentati da ptialismo, scolo nasale ...
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. È una malattia parassitaria esotica di cui si distinguono due forme, la bilharziosi vescicale e la b. intestinale. La prima è detta anche: schistomiasi urinaria, ematuria endemica, morbo di Bilharz. [...] d'urina per compressione dello sbocco degli ureteri, formazione di calcoli, di ascessi renali e uretrali e anche di fistole urinarie. Gli ammalati diventano anemici e deperiscono gradatamente.
La diagnosi di bilharziosi si fa in base alla presenza ...
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In anatomia umana è la porzione mobile dell'intestino tenue (intestinum tenue mesenteriale) che s'inizia all'altezza della seconda vertebra lombare dalla flexura duodenoieiunalis e, descrivendo una serie [...] , ma difficilmente avvengono nella cavità peritoneale libera; si tratta spesso di perforazioni nell'intestino con formazioni di fistole ileo-ileali o ileo-coliche, oppure di perforazioni in spazî peritoneali già delimitati da aderenze, con formazione ...
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SPINA ventosa
Riccardo Dalla Vedova
La tubercolosi delle falangi, dei metacarpi (o dei metatarsi), individualizzata per il suo nosografismo molti secoli prima che se ne conoscesse l'etiologia, mantiene [...] , nonché le articolazioni. Queste minuscole gettate ossifluenti tendono a ulcerare i tegumenti e a fistolizzarsi. E dalle fistole viene eliminandosi per mesi e mesi il prodotto di colliquazione del granuloma caseificato. Se esse restano a riparo ...
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epitelioma spinocellulare
Nicolò Scuderi
Neoplasia maligna costituita da cellule e clonalità di tipo spinocellulare cheratinizzanti con insorgenza cutanea o mucosa. Il carcinoma spinocellulare, infatti, [...] (c) fattori individuali: come albinismo, fototipo, uso di tabacco; (d) patologie cutanee preesistenti: ulcere croniche, fistole cutanee, cicatrici e così via. Il carcinoma spinocellulare si può manifestare sotto forma: (a) nodulo-ulcerativa (colpisce ...
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RATANIA (latino scient. Kramaeria triandra Ruiz et Pav.)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Pianta della famiglia Leguminose Cesalpinioidee, che vive nella regione andina della Bolivia e del Perù: [...] stomaco, si prescrive internamente contro le diarree e le emorragie gastro-intestinali, esternamente contro le emorroidi, le ragadi e fistole anali. È però andata in disuso e oggi è solo adoperata per la preparazione di dentifrici, gargarismi, ecc ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] primo tratta delle ferite in generale, il secondo di particolari lesioni, come fratture e lussazioni, il terzo di fistole, cancrene, ernie, scabbia, lebbra, ecc., il quarto della cefalea, paralisi, epilessia, gotta e disturbi della vista.
Gli storici ...
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Stenone, Nicola (prop. Niels Steensen)
Medico e geologo danese (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Studiò medicina (1656-63) in diverse città europee; in questo periodo descrisse la struttura delle ghiandole [...] del secondo dente molare superiore. Tra le affezioni morbose del dotto di S. hanno particolare importanza la calcolosi e le fistole (conseguenti, per lo più, a ferite accidentali, raramente operatorie, della regione del massetere o della guancia). ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] mille durante il periodo culminante della digestione. L'acido cloridrico si trova allo stato di soluzione acquosa nel succo puro da fistola dopo pasto fittizio; ma nel contenuto gastrico ricavato con sonda dopo un pasto di prova si trova in due forme ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....