È la parte dell'intestino crasso situata al disotto dell'imbocco dell'intestino ileo; al disopra si continua senza limite netto nel colon ascendente (vedi figura a pag. 735, vol. III); costituisce un'espansione [...] cecale ai tumori; dalle tifliti acute ulcerative a certe tifliti croniche non tubercolari ribelli alle cure mediche, dalle fistole cecali all'ano preternaturale cecale ci è tutta una gamma di lesioni suscettibili di cura chirurgica.
Stasi intestinali ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] Italiano nella sess. 14 genn. 1813, in Opuscoli scientifici, I, Bologna 1816, pp. 85-91; Del modo di trattare le fistole salivari, Memoria, ibid., III, Bologna 1819, pp. 117-123.
Bibl.: G. Termanini, De vita et scriptis Iosephi Atti medici chirurgi ...
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ascesso cerebrale
Focolaio suppurativo che si forma all’interno dell’encefalo. L’a. c. è solitamente secondario a un altro ascesso situato in una parte del corpo diversa, anatomicamente più o meno vicina [...] essi sono di provenienza polmonare, di origine cardiaca (spec. se accompagnano un difetto congenito del cuore o fistole arterovenose polmonari), da osteomielite, da ascessi dentari o tonsillari. L’endocardite batterica acuta da Stafilococcus aureus e ...
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SCROFOLOSI
Antonio Gasbarrini
. È un insieme di manifestazioni ghiandolari, ossee, cutanee e mucose dovute all'azione del virus tubercolare. Si tratta generalmente di forme di tubercolosi attenuata [...] tempo si può avere caseificazione, con fusione in masse voluminose e apertura all'esterno. Ne residuano spesso tragitti fistolosi, che persistono a lungo e lasciano cicatrici deformanti. Delle mucose è colpita spesso quella oculare: è caratteristica ...
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diverticolite
Maria Cristina Morelli
Patologia del colon caratterizzata dalla infiammazione di uno o più diverticoli (piccole protrusioni erniarie di mucosa intestinale attraverso la muscolatura liscia [...] di piccole quantità di sangue dall’ano). La d. può dare esito a complicanze quali ascessi peridiverticolari, peritonite, fistole e, più raramente, emorragia per rottura dei vasi all’interno dei diverticoli. Episodi ricorrenti di d. possono produrre ...
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PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] discepoli Agostino Ariani, Gregorio Caloprese e Tommaso Donzelli.
Morì a Napoli nel 1724.
Opere. Del sorgimento de’ licori nelle fistole aperte d’ambidue gli estremi, ed intorno a molti corpi che tocchino la lor superficie, Venezia [Napoli] 1667; In ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] la sepimentazione completa o incompleta, i diverticoli congeniti o veri, le comunicazioni tra vescica e intestino (fistole congenite vescico-rettali).
Quando esistono ostacoli persistenti al deflusso dell'urina, la muscolatura della parete vescicale ...
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MASTOIDE (dal gr. μαστός "mammella" e εἶδος "forma")
Umberto Calamida
È la parte dell'osso temporale che si trova posteriormente al condotto uditivo esterno; è variabilissima nei caratteri esterni e [...] non è che una complicanza di otiti medie latenti non perforate. Le mastoiditi possono aver esito le più favorevoli in fistole esterne, che s'aprono o alla parte posteriore del condotto uditivo o alla parte esterna della mastoide, o in corrispondenza ...
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Stilla di umore secreto da apposite ghiandole dell’occhio.
Il liquido lacrimale assolve alla funzione di mantenere umida e detersa la superficie della cornea e della congiuntiva. È costituito da un liquido [...] dall’arteria lacrimale.
In patologia, le ghiandole lacrimali possono essere danneggiate da traumi, cui possono residuare fistole; da infiammazioni (dacrioadenite); da ipertrofia (sindrome di Mikulicz); da cisti (dacryops o igroma) e da tumori ...
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. Descritta nel 1932, su base anatomo-clinica, da B. B. Crohn, E. Ginzburg e G. D. Oppenheimer, è costituita essenzialmente da un processo infiammatorio granulomatoso, ad andamento torpido, ad evoluzione [...] costituire fasi successive dello stesso processo. Scarsissima è la tendenza alla suppurazione, notevole invece la tendenza alla fistolizzazione. Si formano fistole interne (con altre anse ileali, col ceco, col colon, col retto, con la vagina), oppure ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....