Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] studio delle funzioni del sistema circolatorio e del sistema digerente, impiegando una metodologia rigorosa e tecniche originali, come le fistole per la raccolta e l'analisi della saliva, del succo gastrico (metodo del piccolo stomaco di P.) e del ...
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lacrimale, apparato
Sistema annesso all’occhio, che assolve alla funzione di secernere il liquido lacrimale e di assicurarne il deflusso. È costituito dalle ghiandole e dalle vie lacrimali.
Le ghiandole [...] dall’arteria lacrimale. In patologia, le ghiandole lacrimali possono essere danneggiate da traumi, cui possono residuare fistole; da infiammazioni (dacrioadenite); da ipertrofia (sindrome di Mikulicz); da cisti (dacryops o igroma) e da tumori ...
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Primo elemento di parole composte della terminologia medica e zoologica nelle quali significa «intestino retto». Proctalgia Dolore che origina o è avvertito a livello del retto. Accompagna l’insorgenza [...] di processi a carico degli organi vicini, a malattie sistemiche (lue, tubercolosi). Frequenti sono le complicazioni suppurative, fistole e stenosi. Nelle forme acute è presente dolore locale con irradiazione agli organi vicini, tenesmo, premiti ...
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SFAMENI, Pasquale
Paolo Gaifami
Ostetrico-ginecologo, nato il 30 ottobre 1868 a Torregrotte di Roccavaldina (Messina). Allievo di E. Pinzani (Pisa, dal 1895 al 1905); professore successivamente a Perugia, [...] parti dell'uovo, sulla presentazione del tronco e sui metodi più acconci di embriotomia, sulla cura delle fistole vescico-vaginali.
Il suo nome tuttavia rimane legato soprattutto alla dimostrazione della dilatazione attiva dell'utero, allo studio ...
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PELLAGRA (XXVI, p. 616)
Mario COPPO
L'etiologia della pellagra è stata rinnovata dalla scoperta della vitamina specifica della pellagra umana, che è l'acido nicotinico noto anche come fattore preventivo [...] a carenza di introduzione, ma a difetto di utilizzazione (avitaminosi e ipovitaminosi secondarie). Enterocoliti croniche, fistole gastrodigiunocoliche, tumori gastrici, ecc. rendono talvolta inassorbibile la vitamina normalmente assunta o la alterano ...
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sternoschisi
Fissurazione congenita dello sterno per mancata saldatura delle due metà di esso nel corso della vita intrauterina. La breccia ossea può essere occupata da una membrana fibrosa che unisce [...] la parte intermedia si chiama centrale. Se la s. non riguarda solo l’osso dello sterno, ma anche i tessuti molli che lo ricoprono, può essere sede di ascessi e fistole, e si chiama s. complicata; questa richiede intervento chirurgico di correzione. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] De arte phisicali et de cirurgia.
La Practica si apre con una inconsueta lista di ventuno personaggi di rilievo sofferenti di fistola anale perforata curati con successo da Arderne, sia a Newark sia a Londra. Egli era consapevole del fatto che questa ...
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granulazione
Preparazione atta a confezionare farmaci in forma di granulati. La g. rende più facile la somministrazione di medicinali ad azione molto attiva perché permette una regolare distribuzione [...] connettivo giovane neoformato, quest’ultimo prende il nome di tessuto di granulazione; anche analoghe formazioni delle ulcere e fistole croniche, di qualunque natura siano (varicose, infiammatorie aspecifiche, o specifiche quali le tubercolari). ...
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Insieme con il cranio (v.), sotto alla porzione anteriore del quale essa è situata, costituisce la testa o capo (v.). È sostenuta da una complessa impalcatura ossea, lo scheletro della faccia, intimamente [...] minugia, o magari una setola; quando ciò non è possibile, s'innesta il capo centrale alla mucosa della guancia. Quando la fistola s'è costituita, se è recente si può tentare la cauterizzazione del tragitto o l'escissione di esso, seguite da sutura ...
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Clinico chirurgo, nato a Modena il 24 febbraio 1879, professore di patologia chirurgica a Cagliari (1912) e a Modena (1913), di clinica chirurgica a Modena (1917), a Padova (1921-27) e a Torino (dal 1928); [...] decisive sull'origine tossica di certi chocs traumatici. Ha ideato processi operatorî per il serramento delle mascelle, le fistole toraciche da empiema cronico, la nefro-colon-ptosi, l'osteo-artrite deformante dell'anca, la resezione gastroduodenale ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....