È la cura del sole. In ogni tempo il sole fu considerato, oltre che l'elemento vivificatore della natura, un mezzo prezioso per prevenire e guarire molte malattie; i Greci eseguivano molti esercizî ginnastici [...] ore a seconda del caso; la durata media d'irradiazione è di tre ore. Se sulla superficie cutanea esistono piaghe, fistole suppuranti, queste devono essere deterse da qualunque genere di pomate ed esposte liberamente all'azione dei raggi del sole.
Gli ...
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È un liquido giallo-rossastro, escreto dal fegato nella quantità di 500-1100 cm.3 al giorno, nell'uomo, che si raccoglie nella vescichetta biliare (cistifellea) negl'intervalli tra i pasti, e da essa poi [...] anziché un secreto indispensabile alla digestione intestinale, è dimostrato dal fatto che gli animali e l'uomo portatori di fistole biliari, ma quanto al resto sani, digeriscono abbastanza bene ogni sorta di alimenti.
Oltre ai varî trattati di ...
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Le coste sono ossa piatte nelle quali la lunghezza prevale di molto sulla larghezza. Durante lo sviluppo si presentano per tutta l'estensione, prima membranacee e poi cartilaginee; in seguito la parte [...] di parete toracica reso mobile, viene addossato alla pleura polmonare e prende con essa aderenze; cessa la suppurazione e la fistola si chiude.
Lo Schede, avendo osservato che in molti casi non si otteneva la guarigione neppure con resezioni molto ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] porzioni, in Giorn. veneto di scienze mediche, s. 3, V [1866], p. 400, e in Scritti…, p. 115; Della fistola artificiale della cornea per incurabili alterazioni corneali, in Gazzetta medica italiana. Provincie venete, XIII [1870], e in Scritti…, pp ...
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MOLINELLI, Pier Paolo
Stefano Arieti
– Nacque il 2 marzo 1702, nella frazione di Bombiana del Comune di Gaggio Montano, presso Bologna, da Silvestro e da Maria Maddalena Giacomazzi.
Rimasto orfano, [...] 139-141). Pure un caso di calcolosi vescicale in un vecchio settantenne, che aveva determinato la formazione di una fistola tra vescica e perineo aveva attratto il suo interesse (De morbis variis et miris quibusdam in humano corpore observatio, ibid ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] congenite, e alcuni di questi hanno l'ampiezza della monografia. In Deformità del collo per malformazioni embrionali. Cisti e fistole congenite, del 1921, ibid., pp. 675-750, presentò una tecnica personale di intervento e una casistica che appare la ...
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BRUNO da Longobucco
Enrico Pispisa
Nacque a Longobucco, in Calabria, nei primi anni del sec. XIII. Le notizie sulla vita di questo medico e chirurgo sono scarse, contraddittorie e, il più delle volte, [...] Sprengel, dal De Renzi e dal Tabanelli, le cose più interessanti furono dette da B. a proposito della terapia delle fistole anali che, dal chirurgo, con metodo moderno, venivano aperte per intero, e della castrazione degli uomini, argomento che B ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] fino allora descritta con molta imprecisione, anche da Vesalio. Dalle osservazioni sui dotti lacrimali trasse elementi per la cura delle fistole lacrimali. Per quest'opera, il Morgagni paragonò il C. a Eustachio.
L'opera sulle ferite del capo è ricca ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] anelli signatorii. Di eccezionale interesse anche topografico è la lunga memoria dedicata dal B. alle impressioni sulle fistole plumbee dell'acquedotto romano di Bologna, con accurati disegni ed un'ampia dissertazione sulle attribuzioni dei vilici ...
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GENTILI, Attilio
Mario Crespi
Nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 20 dic. 1877 e, compiuti gli studi ginnasiali nel seminario vescovile locale e quelli liceali a Venezia, si iscrisse al corso di laurea [...] del rene, in Annali di ostetricia e ginecologia, XXXVII [1915], 2, pp. 321-335; Sulla guarigione spontanea delle fistole ureterali consecutive ad interventi ginecologici, ibid., XXXIX [1917], pp. 1-24; Sopra alcuni problemi riguardanti la gravidanza ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....