BENEVOLI, Antonio
Domenico Celestino
Nato nel 1685 a Castel delle Preci, presso Spoleto, da famiglia originaria di Norcia, apprese i primi rudimenti dell'arte chirurgica nella terra natale; successivamente, [...] dell'uretra consista in un'ulcera della caruncola seminale, detta grano ordaceo, di natura blenorragica, paragonabile alla fistola lagrimale dipendente dall'ulcera della caruncola lagrimale.
2) Dissertazioni: I. Sovra l'orig. dell'ernia intestinale ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] , trasmissione di un impulso percussorio tra le due mani dell'osservatore appoggiate sull'addome di un paziente con ascite; segno della fistola, crisi vertiginosa indotta dalla compressione del meato uditivo esterno in paziente con otite cronica e ...
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VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di [...] di riprodurre sul cadavere alcuni dei suoni vocali. Il primo a occuparsene fu Leonardo da Vinci, che volle osservare in che "modo la fistola della trachea generi essa voce; e questo si vedrà e sentirà bene su un collo d'un cecere o d'un'oca la quale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La sperimentazione sull'uomo ...
Susan E. Lederer
La sperimentazione sull'uomo: l'avvento della regolamentazione
La sperimentazione [...] il medico militare americano William Beaumont (1786-1853) condusse numerosi esperimenti sulla funzione gastrica servendosi di una fistola nello stomaco di un cacciatore del Canada francese. Negli anni Quaranta un altro medico americano, James Marion ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] era a Pavia: dopo un contributo clinico sulla terapia delle vie lacrimali (Della cura radicale del tumore e della fistola del sacco lagrimale, Torino 1864), pubblicò uno studio istologico di un glioma retinico in una bambina, del quale sostenne ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] ., pp. 353-56, 668 s.).
Il B. fu noto per l'applicazione del metodo di Marion Sims nell'operazione della fistola vescico-vaginale, del taglio prerettale di Nélaton nella cistotomia per calcoli; per il suo metodo personale nella cura chirurgica delle ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] Albertoni dai suoi discepoli,Bologna 1901, pp. 563-587; La temperatura della bile, e quindi del fegato, nei cani con fistola biliare completa e permanente nel digiuno, dopo l'ingestione dei varii generi di alimentazione e dopo l'ingestione della bile ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] , infine, merita il nuovo metodo sperimentale introdotto dal L. per lo studio della secrezione biliare (Nuovo processo per la fistola biliare, ibid., pp. 110-115; Nouveau procédé pour la fistule biliaire, in Archives italiennes de biologie, XIX [1893 ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] Italiano nella sess. 14 genn. 1813, in Opuscoli scientifici, I, Bologna 1816, pp. 85-91; Del modo di trattare le fistole salivari, Memoria, ibid., III, Bologna 1819, pp. 117-123.
Bibl.: G. Termanini, De vita et scriptis Iosephi Atti medici chirurgi ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] nella emissione di quelli gravi. Egli, basandosi anche su prove sperimentali eseguite su un malato portatore di fistola faringea, il quale presentava mutamenti nel suono della voce strettamente correlati alle variazioni del volume della cavità di ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....