FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] per i quali modificò il metodo proposto da C. Ludwig e il processo di R.P.H. Heidenhain per la fistola permanente del pancreas con l'introduzione di una cannula munita di apparecchio collettore, che lasciava l'animale libero di muoversi, consentendo ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] della parete interna dell’ovario; per es., il s. nella siliqua delle Brassicacee e i tramezzi orizzontali di Cassia fistola.
Si dicono settati anche le ife degli Asco- e Basidiomiceti (contrapposte alle ife non settate dei Ficomiceti) e il ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] propria. Causa predisponente è la stasi urinaria. I processi infiammatori possono talora esitare in stenosi, fistole ecc. La fistola ureterovaginale si stabilisce tra u. e vagina, per lo più come conseguenza di traumi chirurgici, ginecologici ...
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WITZEL, Oskar
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 29 agosto 1856 in Langensalza, morto il 19 aprile 1925 a Bonn. Laureatosi a Berlino nel 1879, fu assistente di A. L. S. Gusserow a Berlino, poi di [...] . È noto per aver proposto (Zbl. Chir., 1891) nella chirurgia dello stomaco la tecnica per ottenere un'apertura permanente (fistola di Witzel), che permette l'introduzione dei cibi quando l'esofago sia divenuto impervio. Nel 1902 indicò l'uso dell ...
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Chirurgia. - Un capitolo nuovo della chirurgia dell'e. è rappresentato dalle malformazioni congenite.
Queste sono rappresentate abitualmente dall'atresia in cui il tipo più comune è la divisione dell'e. [...] °-3° giorno dalla nascita, per via transtoracica destra. Si distacca il moncone superiore aperto nella trachea, si chiude la fistola nella parete tracheale e si suturano i due monconi esofagei, ripristinando la continuità dell'esofago. L'intervento è ...
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FABBRI, Giovan Battista
Luciano Bonuzzi
Nacque il 7 apr. 1806 a San Michele in Bosco, sopra Bologna, da Marco Antonio, economo del penitenziario che allora si trovava a San Michele, dove oggi ha sede [...] -vaginale con allegato il disegno degli aghi da lui stesso ideati e usati anche in un caso di fistola vagino-rettale (Sopra un caso di fistola vescico-vaginale guarito colla cucitura, in Opuscoli d. Soc. med-chir., VIII [1830], pp. 3-14) e polemizzò ...
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CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] , in Riforma medica, VIII [1892], 2, pp. 591-594e in Gazz. degli osp. e d. clin., XVII [1895], pp. 45-52; La fistola cefalorachidiana, in Atti d. Accad. medica di Ferrara, IV[1900], pp. 25-48; Contributo alla fisiologia del liquido cerebro spinale. a ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] ecc. La rettosigmoidite è un processo infiammatorio che coinvolge intestino, retto e sigma. La fistola rettovescicale è una varietà di fistola vescico-intestinale, consistente nella comunicazione della cavità della vescica con quella del retto. Può ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] funzioni motrici dello stomaco, in Arch. per le scienze med., XXI [1897], pp. 121-89). In cani portatori di fistola gastrica, e servendosi del metodo grafico per iscrivere i movimenti delle diverse regioni dello stomaco, egli studiò separatamente gli ...
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In anatomia, ognuna delle tuniche sierose che tappezzano le cavità pleurali o pleuriche, quelle cioè che si interpongono fra la parete toracica osteomuscolare e i polmoni esternamente, e fra gli organi [...] putrida). Il pus, se la p. non viene trattata adeguatamente e a tempo, può usurare il polmone dando origine a una fistola bronco-pleurica, trasformando così, per l’immissione di aria nel cavo, l’empiema in un piopneumotorace. La pleuropolmonite è un ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....