MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] era a Pavia: dopo un contributo clinico sulla terapia delle vie lacrimali (Della cura radicale del tumore e della fistola del sacco lagrimale, Torino 1864), pubblicò uno studio istologico di un glioma retinico in una bambina, del quale sostenne ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] ., pp. 353-56, 668 s.).
Il B. fu noto per l'applicazione del metodo di Marion Sims nell'operazione della fistola vescico-vaginale, del taglio prerettale di Nélaton nella cistotomia per calcoli; per il suo metodo personale nella cura chirurgica delle ...
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BARBERA, Agatino Giovanni
Mario Crespi
Nato a Nizza di Sicilia il 13 sett. 1867, si laureò in medicina e chirurgia all'università di Bologna nel 1892. Recatosi per un certo tempo nell'istituto di fisiologia [...] Albertoni dai suoi discepoli,Bologna 1901, pp. 563-587; La temperatura della bile, e quindi del fegato, nei cani con fistola biliare completa e permanente nel digiuno, dopo l'ingestione dei varii generi di alimentazione e dopo l'ingestione della bile ...
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LAZZARO, Carmelo
Mario Crespi
Nato a Palermo il 16 dic. 1863, presso quell'Università si laureò in medicina e chirurgia il 29 luglio 1886. Dedicatosi subito alla ricerca scientifica, intraprese la carriera [...] , infine, merita il nuovo metodo sperimentale introdotto dal L. per lo studio della secrezione biliare (Nuovo processo per la fistola biliare, ibid., pp. 110-115; Nouveau procédé pour la fistule biliaire, in Archives italiennes de biologie, XIX [1893 ...
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ATTI, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Bologna il 1° febbr. 1753, da Matteo e Anna Sanuti, si dedicò dapprima agli studi di filosofia, avendo maestro Giuseppe Vogli, poi a quelli di medicina, sotto la guida [...] Italiano nella sess. 14 genn. 1813, in Opuscoli scientifici, I, Bologna 1816, pp. 85-91; Del modo di trattare le fistole salivari, Memoria, ibid., III, Bologna 1819, pp. 117-123.
Bibl.: G. Termanini, De vita et scriptis Iosephi Atti medici chirurgi ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] nella emissione di quelli gravi. Egli, basandosi anche su prove sperimentali eseguite su un malato portatore di fistola faringea, il quale presentava mutamenti nel suono della voce strettamente correlati alle variazioni del volume della cavità di ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] ; egli fu il primo a studiare la secrezione pancreatica negli animali da esperimento con il metodo della fistola permanente alla Pavlov prima e dopo gastroenterostomia ed esclusionepilorica e a eseguire altre interessanti osservazioni sperimentali (A ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] in disuso.
Degni di menzione sono pure i suoi tentativi di cheratoplastica, effettuati sia a scopo tettonico, in casi di fistola corneale, sia per ovviare alle opacità corneali (per le quali aveva già realizzato la pupilla artificiale con la sua ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] malato, di far avvelenare il pontefice dal medico Battista da Vercelli, che gli avrebbe dovuto curare una fistola. Della cospirazione sarebbero stati informati anche i cardinali Corner, Sauli, Francesco Soderini, Adriano Castellesi e Raffaele Riario ...
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GIORDANO, Scipione
Stefano Arieti
Nacque a Torino il 4 ott. 1817 da Giovanni Domenico Maria e da Sofia Clerk, in una famiglia originaria di Ivrea tradizionalmente dedita alle professioni sanitarie: [...] ; propose il mantenimento in apposito letto da lui ideato in posizione genu-pettorale delle pazienti affette da fistola genito-urinaria (Dellafebbre puerperale osservata nella clinica ostetrica, dell'eclampsia e dell'edema acuto delle puerpere ...
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fistola
fìstola (ant. fìstula) s. f. [dal lat. fistŭla, con i varî sign.]. – 1. Tubo usato nell’antichità per la conduttura delle acque; erano in uso anche fistole fittili, ma presso i Romani erano più spesso di metallo, soprattutto piombo,...
fistolo
fìstolo s. m. – Variante ant. di fistola, nel sign. di piaga. In senso fig., grave malanno, nella locuz. fare un f. d’una pipita, fare un male grande di uno piccolo, e sim.; anche diavolo, spirito maligno: infino a tanto che il f....