pila
pila [Lat. pila "colonna, pilastro"] [EMG] Dispositivo (propr., p. elettrica) in cui si genera un campo elettromotore unidirezionale e che, inserito in un circuito elettricamente conduttore, è in [...] più vari generi: v. pila chimica: IV 514 c. ◆ [FNC] P. atomica: nome dato da E. Fermi al primo reattore nucleare a fissione da lui realizzato a Chicago nel 1942 (ingl. atomic pile), così chiamato a causa della sua struttura esterna, che era una p. di ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] il processo inverso, quindi non usa come combustibile i nuclei pesanti, per es., l’uranio, utilizzati per i processi di fissione), ma in particolare per il fatto che la quantità di combustibile che deve essere presente nella camera di reazione per ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] : I 196 b. ◆ [ASF] S. X transiente: v. astronomia X: I 249 c. ◆ [ASF] Distribuzione in cielo delle s. X: v. astronomia X: I 249 c. ◆ [FNC] Metodo delle s. di fissione nucleare iterate: v. reattori nucleari a fissione, fisica dei: IV 754 d. ...
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riflettore
riflettóre [agg. e s.m. Der. di riflettere, per influenza del fr. réflecteur, dal lat. reflectere "riflettere"] (a) [EMG] [MCC] Dispositivo atto a riflettere energia radiante, cioè propagantesi [...] la direzione di moto rinviandoli verso la cavità: v. klystron: III 359 d. ◆ [FNC] In un reattore nucleare a fissione, schermo di materiale opportuno che, in virtù di urti elastici, respinge i neutroni verso il nucleo del reattore. ◆ [FTC] [OTT ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...]
In un reattore nucleare, i v. sono le sostanze generalmente costituite da prodotti della fissione, capaci di assorbire in forte misura neutroni termici, senza essere peraltro fissionabili. Tali sono, per es., lo 135Xe e il 149Sm. I v., assorbendo ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] integra, dall’indicazione di questo si risale all’intensità della radiazione ionizzante che attraversa la camera.
La c. a fissione è una c. a ionizzazione sulla cui superficie interna è disteso un sottile strato di uranio; serve per rivelare neutroni ...
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Nucleari, tecnologie
Maurizio Cumo
(App. IV, ii, p. 616; V, iii, p. 694)
I principi fondamentali della fisica e dell'ingegneria dei reattori nucleari sono stati trattati nelle voci pila atomica (App. [...] costruzione 39 nuove centrali in 15 paesi. A fronte di questa indiscutibile affermazione della tecnologia dei reattori a fissione, l'Italia si trova in una posizione di evidente singolarità rispetto al resto dei paesi industrializzati, nonostante le ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] tipico di una simile contrapposizione è l’istituzione della faida (➔) attraverso la quale si dà espressione ai processi di fissione e fusione delle unità politiche e territoriali.
Il modello fu criticato negli anni 1960 e 1970 da studi che ne ...
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Qualsiasi oggetto di cui l’uomo si serve come mezzo materiale di offesa o di difesa. In senso ampio, può costituire quindi un’a. ogni oggetto che sia impiegato a tali fini; ma in senso stretto sono dette [...] fortemente gli approntamenti dell’avversario; le a. nucleari sfruttano l’energia liberata in processi esplosivi di fissione o di fusione nucleare; le a. chimiche e quelle batteriologiche sono gli aggressivi chimici e batteriologici impiegati ...
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scoria geologia In vulcanologia, frammenti iuvenili da poco a mediamente vescicolati; sono più densi delle pomici e di colore più scuro. Si distinguono: s. di lava, blocchetti rugosi e frastagliati che [...] quantitativo. Al riguardo, le sostanze radioattive possono grossolanamente raggrupparsi in due specie: i nuclei risultanti dalle fissioni (prodotti di fissione di cui, fra i più pericolosi, gli isotopi 90Sr, 137Cs e 85Kr, con periodi di dimezzamento ...
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fissione
fissióne s. f. [dall’ingl. fission, propr. «scissione», che è dal lat. fissio -onis, der. di findĕre «fendere»]. – In fisica, reazione nucleare consistente nella divisione di un nucleo pesante in due nuclei di elementi più leggeri,...