Farmacologo (Francoforte sul Meno 1873 - Woods Hole, Massachusetts, 1961), prof. di farmacologia a Vienna e a Graz, nel 1938 fu costretto a emigrare negli USA dove insegnò all'univ. di New York. Si dedicò [...] il metabolismo proteico e approfondendo la natura della trasmissione dell'impulso nervoso. Le scoperte di L. sull'azione della fisostigmina e sulla possibilità di trasferire da un cuore isolato a un altro l'inibizione vagale solo trasferendone il ...
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FRANCO, Salomone Enrico Emilio
Alessandro Porro
Nacque a Trieste il 22 nov. 1881 da Giuseppe e da Ernesta Olper, in una famiglia sefardita la cui presenza era attestata a Padova e a Venezia già nei [...] sinistri, in Arch. ital. di anatomia e di istologia patologica, I [1930], pp. 105-118; Sull'avvelenamento acuto da fisostigmina (col contributo di due autopsie), in Arch. di antropologia criminale, psichiatria e medicina legale, L [1930], pp. 850-900 ...
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fisostigmina
fiṡostigmina s. f. [der. di fisostigma]. – Sostanza organica, alcaloide cristallino e velenoso che costituisce il principio attivo della fava del Calabar: ha la proprietà di inibire l’enzima colinesterasi e ha effetti antagonisti...
neostigmina
s. f. [comp. di neo- e -stigmina di fisostigmina]. – In farmacologia, alcaloide sintetico con azione inibente sulla colinesterasi (analogamente alla fisostigmina), impiegato fra l’altro nel trattamento dell’atonia vescicale e intestinale,...