Alcaloide (anche detto eserina), principio attivo di Physostigma venenosum (fava del Calabar). Cristalli incolori, otticamente attivi, velenosi, poco solubili in acqua, solubili in alcol, etere, nei grassi; chimicamente è un derivato dell’indolo,
All’aria, specie a contatto di metalli, si ossida e diviene di colore scuro. Ha la proprietà biologica d’inibire potentemente l’enzima colinesterasi.
Gli ...
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agonista
Sostanza attiva sul sistema nervoso, in grado di facilitare la trasmissione sinaptica stimolando l’attività dei recettori postsinaptici. Poiché la sua struttura chimica è simile a quella del [...] stesso recettore e produce sul neurone i medesimi effetti che produrrebbe il neutrotrasmettitore naturale. Così, per es., la fisostigmina, un agonista diretto dell’acetilcolina, si lega ai recettori colinergici e fa sì che i canali ionici regolati ...
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In anatomia, una delle due sezioni costituenti il sistema nervoso vegetativo (➔ nervoso, sistema), essendo l’altra costituita dall’ortosimpatico (➔ simpatico). La parasimpaticotonia è la prevalenza dell’eccitabilità [...] ; alcuni derivati sintetici della colina e la muscarina, che agiscono su recettori colinergici; l’eserina, o fisostigmina, che raggiunge l’effetto parasimpaticomimetico inattivando la colinesterasi; la pilocarpina e l’arecolina, che sembrano agire ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] con qualche successo nel trattamento della schizofrenia. Il coma veniva bruscamente interrotto con una iniezione endovenosa di fisostigmina, farmaco che aumenta i livelli di ACh nel cervello.
f) Psicofarmaci usati prevalentemente a scopo voluttuario ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] , tra le quali la miastenia grave e la malattia di Alzheimer. Già nel 1932 era stata introdotta la fisostigmina, estratta dalla fava del Calabar (Physostigma venenosum), una pianta africana, per alleviare i sintomi della miastenia grave, mentre ...
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fisostigmina
fiṡostigmina s. f. [der. di fisostigma]. – Sostanza organica, alcaloide cristallino e velenoso che costituisce il principio attivo della fava del Calabar: ha la proprietà di inibire l’enzima colinesterasi e ha effetti antagonisti...
neostigmina
s. f. [comp. di neo- e -stigmina di fisostigmina]. – In farmacologia, alcaloide sintetico con azione inibente sulla colinesterasi (analogamente alla fisostigmina), impiegato fra l’altro nel trattamento dell’atonia vescicale e intestinale,...