di Beniamino Tesauro, Alessandro Puzziello, Stefania Masone e Pietro Francesco B.C. Addeo
Tra la fine del 20º e l'inizio del 21º sec. si sono registrati straordinari progressi in diversi settori della [...] e, in casi estremamente selezionati, per i vasi arteriosi del collo. Negli anni si è affinata la conoscenza fisiopatologica delle malattie trattate. L'imaging diagnostico, in particolare con l'avvento della Tomografia Computerizzata (TC) spirale con ...
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MICHELAZZI, Luigi.
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 23 marzo 1903 da Alberto e da Giacinta Fogliata, in una famiglia nella quale era saldamente consolidata la vocazione all’esercizio della medicina.
Il [...] Conseguita il 9 dic. 1933 la libera docenza in patologia generale e svolto nell’anno scolastico 1935-36 un corso libero di fisiopatologia della nutrizione, fu nominato aiuto di ruolo il 1° genn. 1937 e incaricato per gli anni 1936-37, 1937-38 e 1938 ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] gruppo chimico molto semplice (− C H3) ma molto importante, chiamato metile labile.
Il medesimo processo di suddivisione fisiopatologica e clinica si è svolto a carico degli elementi cosiddetti minerali, donde il riconoscimento di paralisi muscolari ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] XXXII [1879], pp. 341-355, 449-466).
A Parma il L. iniziò le ricerche sulla fisiologia e la fisiopatologia del sistema nervoso centrale che lo avrebbero reso celebre in campo internazionale. Superò gli ostacoli rappresentati dall'inadeguatezza degli ...
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NOVARO, Giacomo Filippo
Maria Conforti
– Nacque il 1° maggio 1843 a Diano Serreta, frazione di Diano Marina (Imperia), da Nicola, agricoltore, e da Teresa Fiori.
Compiuti gli studi ginnasiali a Oneglia [...] una concezione innovativa dell'anatomia comparata e microscopica; proposto da Moleschott per la cattedra di istologia fisiopatologica, morì, ancora giovane, prima di ottenerla. Alla sua morte, Novaro curò la pubblicazione delle sue Ricerche ...
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Patologo, nato a Berlino il 10 gennaio 1866, frequentò le università di Bonn e di Strasburgo, laureandosi in medicina presso quest'ultima università nel 1889. Nel 1903 fu nominato titolare della cattedra [...] la sua base in un'alterazione anatomica del fascio predetto presso l'origine (v. aritmia). Notevoli sono anche i contributi dell'Aschoff sull'importanza fisiopatologica del sistema reticolo-endoteliale nella genesi di alcune emopatie sistematiche. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] medico internista e chimico patologo britannico Archibald E. Garrod, le cui intuizioni segnarono un punto di svolta del pensiero fisiopatologico (anche se percepito come tale soltanto molti anni dopo). Nel 1908 egli tenne di fronte al Royal College ...
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RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] e connesse per la medesima causa biochimico-nutritiva che ne costituisce anche la base e l'essenza fisiopatologica dinamica e funzionale. Il complesso delle sindromi e delle malattie, che comportano queste modificazioni biochimico-nutritive e ...
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È l'effetto sugli organismi viventi di sostanze dette veleni (lat. venenum) che, agendo su elementi del corpo o su loro prodotti, ne impediscono il regolare funzionamento o addirittura ne sopprimono la [...] invece sono di costituzione chimica ancora ignota: tali sono le tossine batteriche, sostanze colloidali d'azione fisiopatologica costante e generalmente specifica per ogni specie batterica da cui provengono (v. infezione). Avvicinabili alle tossine ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] squisitamente diagnostiche, la RMN è usata oggi anche come strumento di ricerca nello studio della fisiologia e della fisiopatologia di svariate condizioni cliniche. Tramite tecniche RMN è cioè possibile misurare la concentrazione di acqua e di altre ...
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fisiopatologia
fiṡiopatologìa s. f. [comp. di fisio- e patologia]. – Settore della fisiologia e della medicina (detto anche fisiologia patologica) che studia le modificazioni presentate dalle funzioni organiche nel corso di una malattia o...
segmento
segménto s. m. [dal lat. segmentum «taglio, striscia», der. di secare «tagliare»]. – 1. In geometria, parte di retta compresa fra due punti, detti estremi del s.; lunghezza di un s., la distanza fra i due estremi; s. consecutivi,...