FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] Firenze.
Importanti commissioni gli furono affidate dal granduca Leopoldo II, la statua di NiccolòPisano (1849) e quella del fisiologo Andrea Cesalpino, (1854; entrambe nel portico della Galleria degli Uffizi), opere che lo rivelano attento al gusto ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] 1935 al 1940 il F., pur non abbandonando l'indirizzo generale della sua attività di ricerca, poté trasferirsi all'istituto di fisiologia umana a occupare un posto di assistente retribuito, dapprima per incarico (dal 1° ag. 1935) e poi di ruolo (dal 1 ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] matematiche e naturali, s. 5, X (1901), 1, pp. 172-180, 212-219 (in collaborazione con R. Van Rynberk); Contributo alla fisiologia del nucleo caudato, in La Riforma medica, XVIII (1902), 4, pp. 74-80, 86-90 (in collaborazione con G. Bellanova); Sulle ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] allo stile composto e pacato dello J. (si veda G. Azzoguidi, Elogio di G. Jacopi…).
Titolare del doppio insegnamento di fisiologia e di anatomia comparata, per il solo anno 1803 lo J. dovette cedere la seconda delle due cattedre ad A. Moreschi che ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] mercurio e del suo dosaggio. Tali qualità, sia pure con riserva, erano state sostenute da Gerard van Swieten, medico e fisiologo tra i più noti dell'epoca, allievo e commentatore di Boerhaave, protomedico di Maria Teresa d'Austria e direttore della ...
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BELLONCI, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Forlì il 24 giugno 1855, da Tito e da Severina Danesi, e si laureò in scienze naturali a Bologna, dove seguì anche il corso di pittura presso [...] da altri rapporti organici". Nella sua interpretazione le diverse forme animali possono essere paragonate, nella prospettiva del fisiologo, alle diverse condizioni ambientali del fisico.
Nei lavori degli anni 1880-1882 (Sistema nervoso... dello ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] il 30 gennaio o nel febbraio); fu sepolto nella chiesa del Baraccano.
Il B. fu essenzialmente un fisiologo, ma dalla fisiologia, occupandosi di scienza dell'alimentazione e di chimica degli alimenti, passò alla chimica pura e da questa, attraverso ...
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GUARESCHI, Celso
Franco Farris
Nacque a Roma l'11 febbr. 1906 da Rinaldo e da Cleonice Borelli. Si laureò a Roma in scienze naturali con lode nel 1928. Allievo di G. Cotronei, direttore dell'istituto [...] studiò l'adattamento degli Anfibi, sia adulti sia durante lo sviluppo embrionale, alle soluzioni saline, rifacendosi alle ricerche del fisiologo B. Brunacci, di cui utilizzò il metodo consistente nel porre bruscamente gli animali in soluzioni ad alta ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] opuscoli di vari autori sulla sensibilità ed irritabilità halleriana, Bologna 1759), schierandosi contro le teorie del fisiologo svizzero.
Tale copiosa attività scientifica (numerose altre relazioni si trovano negli atti manoscritti dell'Accademia ...
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MAGATI, Cesare (Liberato da Scandiano)
Anna Rita Capoccia
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 14 luglio 1579 da Giorgio, di una famiglia di proprietari terrieri, e Claudia Mattacoda, e [...] dell'organismo secondo il M. possono essere assecondate e stimolate attraverso la "rara medicazione". Esaminando da fisiologo il processo naturale di cicatrizzazione, egli consigliò di lasciare agire indisturbata la natura e di agevolarla attraverso ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...