omeostasi
omeòstasi [Comp. di omeo- e stasi] [BFS] Termine introdotto dal fisiologo W.B. Cannon intorno al 1930 per indicare l'attitudine degli organismi viventi, siano essi una singola cellula, un organo, [...] un individuo o una popolazione di individui, a mantenere le proprie caratteristiche al variare della condizioni esterne e che potrebbe essere inteso come "capacità di autoregolazione"; ciò avviene mediante ...
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condizionamento classico
Paradigma sperimentale per lo studio dell’apprendimento nell’uomo e negli animali, scoperto dal fisiologo russo premio Nobel Ivan P. Pavlov, nel primo decennio del XX secolo. [...] presentati in breve successione due stimoli, dove solo il secondo è in grado di provocare naturalmente una reazione fisiologica e/o comportamentale nel soggetto. Il primo stimolo può essere un qualunque oggetto o segnale sensoriale biologicamente ...
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cellula gliale
Tipologia di cellule che compongono, insieme ai neuroni, il sistema nervoso centrale e periferico. Descritte per la prima volta dal fisiologo tedesco Rudolf Virchow nel 1860, esse svolgono [...] moltissime attività ausiliarie al funzionamento e alla sopravvivenza dei neuroni, offrendo loro soprattutto un supporto meccanico e nutritivo ed esercitando un controllo metabolico del milieu intercellulare. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] dalla conduzione dell’impulso nervoso alle localizzazioni cerebrali a una varietà di sindromi neurologiche. Il premio Nobel per la fisiologia e medicina, assegnato nel 1906 a Camillo Golgi per i suoi lavori sulla struttura del tessuto nervoso, fu ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] non si traduceva in un'analoga menomazione dell'anima, che d'altra parte, in genere, non poteva né sapeva avere incidenza sulla fisiologia del corpo:
Un dito reciso dal corpo, un pezzo di carne strappato da una gamba non hanno alcun legame con me; io ...
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Salute
Howard S. Friedman
Giorgio Santacroce
Il termine salute (dal latino salus, "salvezza, incolumità, integrità", affine a salvus, "salvo") in medicina indica lo stato di benessere individuale, [...] della società. Vale a dire che per capire a fondo e migliorare la salute di una persona dobbiamo conoscere la sua costituzione fisiologica e psicologica, ma anche la sua età, la sua famiglia, il suo lavoro e la posizione che occupa nella società. Le ...
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Stato fisiologico, in genere indotto artificialmente, apparentemente simile al sonno, che permette una grande varietà di risposte comportamentali alla stimolazione verbale. L’individuo ipnotizzato sembra [...] , un certo uso delle tecniche ipnotiche fu praticato nel trattamento delle nevrosi di guerra durante i conflitti mondiali. Il fisiologo I.P. Pavlov considerò l’i. come un sonno parziale della corteccia cerebrale, durante il quale resterebbero attive ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] attraverso i quali gli stimoli e le azioni possono essere associati tra loro. I meccanismi di base, biochimici e fisiologici, che regolano la trasmissione dell'impulso nervoso, si sono conservati nel corso dell'evoluzione e sono sostanzialmente gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] (giugno 1944), ben 24 cattedre della Sapienza erano occupate da esponenti fascisti di varia caratura, compresi personaggi come il fisiologo Sabato Visco, che aveva firmato il Manifesto della razza, e il chimico Felice De Carli, che aveva compiuto una ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...