La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] per opera di Ronald Ross (1857-1932), che nel 1902 ricevette il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le sue ricerche sulla malaria. Rompendo con la tradizione statistica, che a partire dalle osservazioni empiriche costruiva leggi ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] il problema del centro motore più elevato da cui le vie motorie trarrebbero origine; e, per merito di Magendie prima e dei fisiologi inglesi Robert B. Todd (1809-1860) e William Bowman (1816-1892) poi, i corpi striati sono identificati come il centro ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] nel suo Unsere Körperform und das physiologische Problem ihrer Entstehung (La nostra forma corporea e il problema fisiologico della sua origine, 1874), dichiarò che l'Anthropogenie di Haeckel conteneva numerosi errori nella raffigurazione di embrioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] il destino.
Trapianto
L'embriologo Hans Spemann (che nel 1935 vinse il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le sue ricerche sui centri organizzatori dello sviluppo) studiò sotto la guida dell'eminente citologo Boveri a Würzburg ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] , piuttosto che da nuovi fenomeni chimici tipici della malattia. Secondo Garrod un analogo squilibrio di normali passaggi fisiologici era in opera nell'alcaptonuria, dove il blocco enzimatico non induceva la formazione di vie alternative, bensì ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] Sachs. Le sue osservazioni, raccolte con metodi artigianali e un po' antiquati, contrastavano con i risultati della nuova ricerca fisiologica condotta in laboratorio, sempre più diffusa in Germania.
Verso la fine della sua vita Darwin scrisse per la ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...