L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] XLIX). Essi si formano "con materia già pronta" e subiscono un semplice "sviluppo": in questo modo il grande fisiologo apriva la porta all'alternativa della preformazione e della preesistenza dei 'germi'.
Preformazione e preesistenza dei 'germi': l ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] dei sensi nell'uomo. Questo vuoto nel sistema cartesiano non fu colmato dalla pubblicazione postuma del suo principale trattato di fisiologia, L'homme, pubblicato in traduzione latina (De homine) nel 1662 e nell'originale francese nel 1664 con in più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] per opera di Ronald Ross (1857-1932), che nel 1902 ricevette il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le sue ricerche sulla malaria. Rompendo con la tradizione statistica, che a partire dalle osservazioni empiriche costruiva leggi ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] la pellagra è stata riconosciuta come una malattia da avitaminosi prima ancora che le vitamine fossero scoperte. A. Stefani, fisiologo presso l'università di Padova, con intuito divinatore, fin dal 1910 affermava che l'uomo e gli organismi animali ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] delle neuroscienze, hanno valorizzato l'importanza di tale sinergia.
Negli anni tra il 1753 e il 1755 il fisiologo bernese Albrecht von Haller pubblicò un trattato, De partium corporis humani sensibilius et irritabilus. Questo lavoro era basato ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] il problema del centro motore più elevato da cui le vie motorie trarrebbero origine; e, per merito di Magendie prima e dei fisiologi inglesi Robert B. Todd (1809-1860) e William Bowman (1816-1892) poi, i corpi striati sono identificati come il centro ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] . 4.8) che, brevettata nel 1974, valse nel 1979 ad A. Cormack e G.N. Hounsfield il premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina. La tomografia, cioè la ricostruzione di un'immagine a partire da segnali tomografici, consente di costruire una funzione ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] (La medicina nucleare) ‒ si può dire che alle forze elettromagnetiche si deve l'origine di ogni altra funzione e attività fisiologica. Le interazioni fra le ossa dello scheletro, l'attività muscolare e quella nervosa, il flusso ematico e dei liquidi ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] nel suo Unsere Körperform und das physiologische Problem ihrer Entstehung (La nostra forma corporea e il problema fisiologico della sua origine, 1874), dichiarò che l'Anthropogenie di Haeckel conteneva numerosi errori nella raffigurazione di embrioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] il destino.
Trapianto
L'embriologo Hans Spemann (che nel 1935 vinse il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le sue ricerche sui centri organizzatori dello sviluppo) studiò sotto la guida dell'eminente citologo Boveri a Würzburg ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...