Farmacologo e fisiologo tedesco (Brunswick 1873 - Pontresina 1927). Svolse la sua attività a Utrecht dove fondò il primo istituto farmacologico olandese che assurse a grande fama: tra i suoi lavori si [...] devono ricordare quelli sulla fisiologia dell'intestino e quelli di neurofisiologia sulla regolazione della posizione del corpo. ...
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Medico e fisiologo britannico (Londra 1875 - Cambridge 1968), dal 1928 al 1942 direttore del National institute for medical research a Hampstead (Londra), premio Nobel nel 1936 per aver individuato (con [...] O. Loewi) il meccanismo biochimico della trasmissione dell'impulso nervoso. Autore d'importanti studî sull'istamina, la tiramina, gli ormoni ipofisarî. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo: Adventures ...
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Istologo e fisiologo tedesco (Stettino 1872 - Francoforte s. M. 1955), prof. a Kiel e a Francoforte sul Meno. Si è dedicato prevalentemente allo studio del sistema nervoso degli Invertebrati e degli organi [...] di senso degli Insetti e dei Crostacei. Fu tra i primi a dimostrare le neurofibrille delle cellule nervose, cui erroneamente attribuì la proprietà della conduzione degli stimoli ...
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Istologo e fisiologo (Pallanza 1830 - ivi 1906). Prof. di istologia, fisiologia generale e tecnica microscopica nell'univ. di Roma, ove, in collaborazione con J. Moleschott, fondò un laboratorio di istologia [...] e fisiologia; socio nazionale dei Lincei (1872). Si occupò della mummificazione dei cadaveri, della digestione del feto, della fecondazione artificiale, delle ptomaine, della motilità dell'iride, ecc. ...
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Ingegnere elettrotecnico e fisiologo statunitense (New York 1886 - Baltimora 1975). Professore e ricercatore negli USA e in Germania, uno dei più grandi specialisti nel campo degli effetti delle sollecitazioni [...] elettriche sull'organismo umano. Studiò a lungo le tecniche dello shock elettrico, con particolare riguardo agli effetti sull'attività cardiaca. Mise a punto varî tipi di defibrillatori ...
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Medico e fisiologo (n. in Curlandia 1851 - m. 1920). Svolse la sua attività principalmente a Berlino e negli USA, a New York. È autore di numerose ricerche nel campo della patologia, della fisiologia [...] e della farmacologia. n Prova di M.-Lyon: prova utilizzata per la diagnosi di affezioni delle vie biliari o a scopo terapeutico ...
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Farmacologo e fisiologo italiano (Mondovì 1866 - Mocrone, Villafranca in Lunigiana, 1961); prof. dal 1900, insegnò nelle univ. di Camerino, Cagliari, Messina e Genova. Socio nazionale dei Lincei (1938). [...] Fu tra i primi ad applicare i metodi chimico-fisici alle indagini biologiche e in particolare studiò la reazione tra aldeide formica e sostanze proteiche, che fu sfruttata nell'industria delle resine sintetiche. ...
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Medico e fisiologo (Pietroburgo 1879 - Lipsia 1936); prof. (1909) all'univ. di Friburgo, fu poi (1913) direttore della clinica medica di Greifswald; insegnò quindi (1921) a Würzburg e (1926) a Lipsia. [...] Si occupò di varî argomenti di patologia; propose (1903-05) uno schema per interpretare il processo di coagulazione del sangue che, nelle sue linee generali, gode ancora oggi di credito; secondo questo ...
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Anatomista e fisiologo (Pomarance 1755 - Firenze 1815). Chiamato a insegnare anatomia umana a Siena a soli ventidue anni, insegnò poi a Firenze anatomia, fisiologia e chimica. Autore di numerose ricerche [...] di anatomia umana, di anatomia comparata e di fisiologia, studiò con particolare attenzione le strutture dei vasi linfatici (Vasorum lymphaticorum historia, 1784; Vasorum lymphaticorum corporis humani historia et iconographia, 1787). Da ricordare la ...
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Otorinolaringoiatra e fisiologo (Haarlem 1857 - Utrecht 1930); formò la sua cultura otorinolaringoiatrica a Halle presso H. Schwartze e a Vienna presso A. Politzer; ebbe poi la cattedra di anatomia fisiologica [...] nella scuola statale di veterinaria (1887) e quindi (1897) la cattedra di fisiologia a Utrecht. I suoi lavori più importanti si riferiscono alla fisiologia degli organi del gusto, dell'olfatto e della fonazione. Costruì un apparecchio, detto ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...