Fisiologo tedesco (Berlino 1818 - ivi 1896) d'origine francese; successe a J. P. Müller nella cattedra di fisiologia di Berlino (1858); fu socio straniero dei Lincei (1853). Studiò l'elettricità animale, [...] seguendo le ricerche di C. Matteucci e sviluppando una nuova branca nelle scienze biologiche: l'elettrofisiologia (Untersuchungen über thieische Elektricität, 2 voll., 1848-84; Gesammelte Abhandlungen ...
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Fisiologo e biochimico tedesco (Hannover 1884 - Filadelfia 1951). Dopo aver insegnato biologia a Berlino e fisiologia a Heidelberg, nel 1938 fu costretto a espatriare. Continuò le sue ricerche nell'Istituto [...] (la glicolisi è anche detta via di Embden-Meyerhof), che hanno anche contribuito ad allargare la conoscenza sul metabolismo dei carboidrati. Per tali studî gli fu conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1922, con V. Hill. ...
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Fisiologo argentino (Buenos Aires 1887 - ivi 1971), prof. all'univ. di Buenos Aires, dapprima nella facoltà di veterinaria, poi (1919-46) in quella di medicina; dal 1946 direttore dell'Istituto di biologia [...] diabete, gli fu conferito (1947) il premio Nobel per la medicina, assieme ai coniugi C. F. e G. Th. Cori. Accademico pontificio (1936); socio straniero dei Lincei (1947). Tra le sue opere: Fisiología humana, tradotto in molte lingue (trad. it. 1965). ...
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Fisiologo statunitense (Platteville, Wisconsin, 1888 - New York 1963); prof. (dal 1921) di farmacologia all'univ. di Saint Louis, quindi (dal 1931) di fisiologia all'Istituto di medicina della Cornell [...] University. Dal 1935 al 1953 direttore dell'Istituto Rockefeller di New York; nel 1944 premio Nobel per la fisiologia e la medicina per le sue scoperte sulle funzioni altamente differenziate delle fibre nervose. Si è dedicato particolarmente allo ...
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Fisiologo statunitense (West Pembroke, Maine 1899 - Toronto 1978). Allievo, a Toronto, del fisiologo J. J. Macleod, fu associato alle ricerche di F. G. Banting sulla possibilità che il pancreas producesse [...] sugli anticoagulanti per la prevenzione della trombosi e la scoperta dell'istaminasi e della colina. Dal 1925 prof. di fisiologia all'univ. di Toronto e dal 1941 direttore del Banting and Best department of medical research. Accademico pontificio ...
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Fisiologo e biochimico tedesco (Rostock 1853 - Heidelberg 1927), direttore del laboratorio di fisiologia a Berlino (dal 1883), poi prof. nelle univ. di Marburgo (dal 1895) e Heidelberg (dal 1901). Nel [...] 1910 gli fu conferito il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, in riconoscimento delle sue fondamentali ricerche biochimiche, che hanno permesso di chiarire la struttura delle nucleoproteine. Dimostrò inoltre l'importanza dell'arginina sulla ...
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Fisiologo tedesco (Alt-Gersdorf, Sassonia, 1834 - Lipsia 1918), prof. a Vienna, Praga, Lipsia; socio straniero dei Lincei (1899). Interessato alla fisiologia dei processi percettivi, nel 1861-64 pubblicò [...] le parti dei Beiträge zur Physiologie concernenti la percezione dei fenomeni spaziali. Iniziò così una lunga disputa con Helmholtz, che venne alimentata dallo studio sulla visione dei colori pubblicato ...
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Fisiologo (Port-Louis, Mauritius, 1817 - Parigi 1894). Visse in America e a Londra e dal 1878 fu, a Parigi, prof. al Collège de France, succedendo a Cl. Bernard. È tra l'altro ritenuto l'iniziatore degli [...] studî di endocrinologia sperimentale e l'ispiratore della terapia sostitutiva opoterapica: studiò gli effetti provocati dall'ablazione mono- e bilaterale delle ghiandole surrenali e sperimentò su sé stesso ...
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Fisiologo italiano (Trieste 1872 - Torino 1949); prof. incaricato a Torino di chimica fisiologica nel 1909, successe l'anno seguente ad A. Mosso nella cattedra di fisiologia. Durante la prima guerra mondiale [...] anche la direzione dell'Istituto A. Mosso, sul Monte Rosa. Socio nazionale dei Lincei (1929-38 e dal 1945). A lui si devono importanti lavori sulla fisiologia dello sviluppo, sui fermenti, sulla clorofilla, nonché su argomenti di elettrofisiologia ...
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Fisiologo (Bordeaux 1783 - Sannois, Parigi, 1855). Professore della facoltà medica e medico aggiunto alla Salpêtrière, fu poi professore di fisiologia e patologia generale al Collège de France, e vicepresidente [...] , il suo autorevole codificatore. I numerosi contributi di M. riguardano la tossicologia, la farmacodinamica, la patologia generale, la termoregolazione, l'attività cardiaca, la fisiologia della digestione e dell'assorbimento e il sistema nervoso. ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...