La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
Jane Maienschein
Dall'embriologia sperimentale alla biologia dello sviluppo
L'embriologia [...] il destino.
Trapianto
L'embriologo Hans Spemann (che nel 1935 vinse il premio Nobel per la medicina o la fisiologia per le sue ricerche sui centri organizzatori dello sviluppo) studiò sotto la guida dell'eminente citologo Boveri a Würzburg ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] , p. 30), almeno non del tutto; ma il «metafisico di 24 carati» – al pari del teologo – non può che essere «fisiologo, storico, politico», studioso del mondo dell’uomo, che è ‘fenomenico’ (Autobiografia, lettere e altri scritti, cit., p. 217). Nel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] , piuttosto che da nuovi fenomeni chimici tipici della malattia. Secondo Garrod un analogo squilibrio di normali passaggi fisiologici era in opera nell'alcaptonuria, dove il blocco enzimatico non induceva la formazione di vie alternative, bensì ...
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Percorsi introduttivi - Presagi scientifici di un cinema venturo
Carlo Alberto Zotti Minici
Presagi scientifici di un cinema venturo
Gli studi più recenti hanno proposto una ridefinizione del termine [...] . Il fotografo pubblicizzò le sue ricerche con un tour di conferenze-dimostrazioni in America e in Europa. Il fisiologo Marey, entusiasta delle nuove tecniche di analisi fotografica del movimento, percepì l'insufficienza scientifica del metodo e nel ...
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Calabria
Giuseppe Inzitari
Pier Vincenzo Mengaldo
La C., all'epoca di D., faceva parte del Regno di Sicilia, detto poi, dopo la pace di Caltabellotta (1302), Regno di Napoli. Era il più forte stato [...] nella fatica delle Sposiiioni ai sonetti del Casa. E non è nemmeno senza significato il fatto che un altro medico, fisiologo e poeta cosentino di notevole fama, T. Cornelio, " il latinissimo ", come lo definì il Vico, abbia offerto, nel Seicento, una ...
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Systems biology
Lilia Alberghina
Nel giugno 2000, una conferenza stampa tenuta alla Casa Bianca dal presidente Bill Clinton annunciò che era stato completato un progetto ambizioso e controverso: il [...] a mano che le analisi di trascrittoma, proteoma e metaboloma si accumulavano per cellule nelle più diverse condizioni fisiologiche e patologiche, apparve chiaro che, in assenza di strumenti concettuali e operativi capaci di raccogliere, catalogare ed ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] dell’Accademia dei Georgofili, l’erezione del grande Museo di fisica e storia naturale sotto la direzione del fisiologo Felice Fontana (1775), la risistemazione della Galleria Palatina (gli Uffizi, ormai in mano pubblica) e il trasferimento delle ...
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Istinto
Luciano Mecacci
Introduzione
Il termine 'istinto' - come indica l'etimologia stessa (il termine latino instinctus deriva da instinguere, incitare) - è usato nel linguaggio ordinario per indicare [...] . Successivamente gli studiosi del comportamento animale che hanno aderito all'etologia hanno cercato di qualificare sul piano biologico e fisiologico ciò che era descritto all'epoca di Darwin come istinto o, in anni più recenti, come moduli d'azione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] il vero principio costituente del sangue ed elaborò una teoria fondata sul ruolo del fluido elettrico nella respirazione. Secondo i fisiologi dell’epoca, l’aria respirata deponeva nel polmone la materia del calore e ne estraeva il flogisto, che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Gli scienziati e l’Europa
Marco Ciardi
Così scriveva da Modena Giovanni Battista Amici a Cosimo Ridolfi il 23 maggio 1826:
Il signor Herschel mi ha spedito da Londra una memoria pubblicata assieme al [...] comparata e zoologia, presieduta da Carlo Luciano Bonaparte, sezione che poteva vantare la presenza dal celebre fisiologo, anatomista e psicologo tedesco Ernst Heinrich Weber. Cannizzaro non mancò di sfruttare l’occasione per farsi conoscere ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...