CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] a Zurigo, dove incontrò il professore di anatomia J. Engel, dal febbraio 1849, si stabilì a Berna dove l'illustre fisiologo G. G. Valentin lo accolse con particolare benevolenza. Il giovane studioso fu ammesso, non solo nell'Istituto, ma anche nella ...
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sinapsi
Fabio Benfenati
I neuroni differiscono dalle altre cellule dell’organismo per la capacità di comunicare tra loro con estrema rapidità mediante sinapsi. La trasmissione sinaptica riveste quindi [...] organizzarsi in contiguità, ma non in continuità, con altre cellule nervose a formare circuiti neurali, nel 1897 il fisiologo inglese Charles S. Sherrington coniò il termine sinapsi (dal gr. συνάπτειν, ≪mettere in contatto≫) per rappresentare la zona ...
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ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] di Cagliari durante il biennio 1934-35, Palermo 1935. Nel 1935 l'A. tornò a Palermo, chiamatovi a dirigere l'istituto di fisiologia che Ugo Lombroso aveva lasciato per trasferirsi a Genova.
L'A. aveva oramai raggiunto una solida fama di studioso e di ...
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PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] , costruì una fitta rete di contatti con alcuni dei più importanti uomini di scienza del suo tempo, dal fisiologo svizzero Albrecht von Haller al medico olandese Herman Boerhaave, dal botanico bolognese Giuseppe Monti a quello fiorentino Pier Antonio ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] i quali lo stesso Owen, a rivedere la loro concezione della progressione. Non mancò chi, come il naturalista e fisiologo William B. Carpenter (1813-1885), vide in questi dati paleontologici un'analogia con lo sviluppo embrionale come veniva descritto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà del Settecento, accanto al meccanicismo biologico, torna in auge un [...] grande impulso all’affermazione, nel corso della seconda metà del secolo, di un’impostazione solidistica nella considerazione della fisiologia dei processi vitali che porterà, con John Brown e Franz Anton Mesmer, alla definizione di nuovi sistemi di ...
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degenerazione
Qualsiasi alterazione strutturale, morfologica o chimica presentata da un organo, tessuto o cellula per azione di fattori dannosi quali il calore, le tossine, numerose sostanze chimiche, [...] modo dal corpo cellulare da cui emana. Il fenomeno è stato descritto dal fisiologo inglese A.V. Waller (1816- 1870) ed è stato sfruttato in fisiologia sperimentale per individuare il decorso delle fibre nervose nell’interno dell’asse cerebro-spinale ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] sequenze di immagini ravvicinate nel tempo, le ricerche sulla locomozione ricevettero un impulso decisivo. Fu così che il fisiologo E.-J. Marey, con la collaborazione dell'innovativo fotografo E.J. Muybridge, ebbe per primo la possibilità di ...
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neurone
Antonino Cattaneo
I neuroni sono cellule fondamentali per la funzione del tessuto nervoso, specializzate nella comunicazione intra- e intercellulare mediante segnali elettrici lungo i loro prolungamenti [...] (tra il 1888 e il 1891) che le cellule del sistema nervoso sono entità individuali discrete (per le quali il fisiologo tedesco Wilhelm Waldeyer coniò nel 1891 il termine neurone), che si organizzano in contiguità, ma non in continuità, con altre ...
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SCUDERI, Rosario
Maria Conforti
SCUDERI, Rosario. – Nacque a Viagrande (Catania) il 15 ottobre 1767. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Lo zio paterno Francesco Maria, sacerdote e medico, era una [...] nel secolo decimottavo, Palermo 1859, pp. 386-389) la tesi principale del libro avrebbe dovuto essere l’unitarietà di fisiologia patologia e terapeutica. Sulle orme di Xavier Bichat, Scuderi avrebbe ridotto i fenomeni vitali al solo moto e alla ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...