La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] non si traduceva in un'analoga menomazione dell'anima, che d'altra parte, in genere, non poteva né sapeva avere incidenza sulla fisiologia del corpo:
Un dito reciso dal corpo, un pezzo di carne strappato da una gamba non hanno alcun legame con me; io ...
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I semafori della comunicazione nervosa: le sinapsi
Fabio Benfenati
Luca Berdondini
Santiago Ramón y Cajal, nella sua Textura del sistema nervioso del hombre y de los vertebrados (pubblicata in fascicoli [...] sul sistema nervoso. Gli studi che negli ultimi anni hanno permesso di chiarire a livello molecolare la fisiologia della trasmissione sinaptica e che stanno procedendo verso una completa descrizione dei meccanismi biochimici coinvolti sono quindi di ...
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PARONA, Ernesto
Maria Carla Garbarino
PARONA, Ernesto. – Nacque a Corteolona, in provincia di Pavia, il 19 novembre 1849, in una famiglia di antica nobiltà pavese originaria della Lomellina, da Angelo, [...] dei minatori del Gottardo, in Annali di chimica applicata alla medicina cioè alla farmacia, alla tossicologia, all’igiene, alla fisiologia, alla patologia e alla terapeutica, s. 3, vol. 72, 1881, pp. 363-365; Virtù antielmintica dello estratto etereo ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Giuseppe Favaro
Anatomico e medico, nato il 26 ottobre 1654 a Roma, ivi morto il 20 gennaio 1720. Attese in patria dapprima agli studî letterarî, indi a quelli di medicina, laureandovisi [...] il quale ricoprì l'ufficio di archiatra e di priore del Collegio medico.
Il L. fu non solo anatomico, ma altresì fisiologo, medico, chirurgo, botanico, letterato e fondatore della biblioteca medica romana che porta il suo nome. Nel campo anatomico è ...
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PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] presso l’Istituto di studi superiori, dove si laureò in medicina e chirurgia nel 1888, sotto la direzione del fisiologo Luigi Luciani. Durante gli anni universitari frequentò, per il corso psichiatrico, l’ospedale Bonifazio di Firenze, dove rimase ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] la corteccia cerebrale mostra che tale ipotesi non è lontana dal vero. Già alla fine del XIX secolo un noto fisiologo tedesco, F. L. Goltz (1834-1902), aveva osservato che un cane privato della corteccia cerebrale era ‛stupido' e incapace di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] prova che le condizioni di esistenza di un fenomeno sono le stesse negli organismi viventi e nei corpi bruti; ed allora la fisiologia assume a poco a poco la certezza della chimica e della fisica. Ma ci si fermerà a questo punto? Certamente no ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ormoni e funzioni endocrine
Christiane Sinding
Ormoni e funzioni endocrine
Il termine ormone (introdotto nel 1905, derivandolo dal [...] , ormone di rilascio della tireotropina), che nel 1977 valse ai due rivali il premio Nobel per la medicina o la fisiologia.
Quanto alla nozione di recettore, inizialmente venne presa in prestito dalla farmacologia e, in un primo tempo, designava il ...
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psicologia
Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Insieme [...] Wilhelm Wundt (1832 - 1920) fondò il primo importante laboratorio sperimentale a Lipsia. Nasceva così la p. sperimentale (o p. fisiologica) propriamente detta, il cui oggetto di studio sono i processi e gli stati di coscienza; per la p. sperimentale ...
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ROSSI FANELLI, Alessandro
Maria Conforti
ROSSI FANELLI, Alessandro. – Nacque a Napoli il 4 gennaio 1906, da una famiglia pugliese con una tradizione di professione legale. Non si conoscono attualmente [...] delle malattie nervose e mentali Onofrio Fragnito, riorientò le sue ricerche, lavorando presso l'istituto di chimica fisiologica diretto da Gaetano Quagliariello, dove nel 1932 divenne assistente. Napoli aveva avuto la prima cattedra italiana di ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...