GALENO Claudio (Κλαύδιος Γαληνός)
Arturo Castiglioni
Nato a Pergamo nel 129 d. C., figlio dell'architetto Nicone che diresse i suoi studî, frequentò le scuole dei filosofi greci e s'approfondì ben presto [...] Rinascimento e G. assuma nel campo della medicina il medesimo posto che Aristotele tenne nel campo della filosofia.
Anatomico, fisiologo dotato d'uno spirito d'osservazione così acuto e d'una così profonda passione per l'esperimento da poter essere ...
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Strumento per la determinazione della soglia della sensibilità dolorifica. Un tempo a tale scopo venivano usati apparecchi a pressione, che però contemporaneamente stimolavano i recettori per il tatto. [...] Per ottenere una stimolazione più selettiva, il fisiologo G.H. Bishop ha allestito uno stimolatore elettrico, che agirebbe su una singola unità sensitiva della cute. ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] sua fondazione, insieme con E. Fuchs e Th. Axenfeld: nel 1904 ricevette l'incarico di scrivere il capitolo di fisiologia oculare sull'enciclopedia francese di oftalmologia (Physiologie générale de l'oeil, in Encyclop. franç.. d'ophtalmol., II, Paris ...
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MICHELOTTI, Giovanni
Alessio Argentieri
– Nacque a Torino nel 1812 da Vittorio.
Il nome della madre è ignoto; la famiglia paterna annoverava scienziati nei campi della chimica e dell’idraulica, come [...] il medico e fisiologo Pietro Antonio (1673-1740) e l’idraulico Francesco Domenico (1710-1787).
Si laureò giovanissimo in giurisprudenza a Torino, ma sviluppò subito una forte passione per la paleontologia, condivisa con gli amici, poi colleghi, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] di estratto di malto posta a contatto con vari reagenti. Egli aveva intuito, peraltro, l'importanza dei tamponi per la fisiologia in generale. Agli inizi del XX sec. era stato Lawrence J. Henderson (1878-1942), docente di chimica biologica alla ...
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LENHOSSEK, Mihály (Michele)
Giuseppe Montalenti
Medico ungherese, nato a Presburgo (Bratislava) nel 1773, morto a Pest nel 1840. Fu professore di fisiologia e di medicina superiore alla facoltà medica [...] di Pest (1809-1818) e poi a Vienna. Acquistò meritata rinomanza come fisiologo e come autore del trattato Institutiones Physiologiae organismi humani (Vienna 1822).
Il figlio József (Giuseppe), nato a Ofen il 18 marzo 1818, morto a Pest il 2 dicembre ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] di Firenze, allievo, tra gli altri, del fisiologo L. Luciani e del patologo G. Banti. Conseguita la laurea, si trasferì all'Università di Siena ove, nel 1892, fu nominato assistente (o, come allora si diceva, "prosettore") nell'istituto di anatomia ...
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tensore di diffusione
Mauro Cappelli
Quantità matematica che descrive le proprietà di diffusione dei mezzi materiali. La diffusione materiale è un processo di trasporto di materia nei corpi dovuto al [...] moto di atomi, ioni o molecole in agitazione termica. Nel 1855 il fisiologo tedesco Adolf Eugen Fick stabilì le due equazioni differenziali che costituiscono la legge della diffusione in modo assolutamente fenomenologico (in analogia con le equazioni ...
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L’insieme dei metodi d’indagine psicologica che tendono al raggiungimento di valutazioni quantitative del comportamento umano o animale.
La nascita della p. si può far coincidere con quella della psicologia [...] sperimentale, cioè con la comparsa della misura, e quindi del numero, in psicologia, per opera del fisiologo G.T. Fechner. Dal punto di vista storico, lo sviluppo della p. è legato alla diffusione dell’utilizzazione dei test psicologici, strumenti di ...
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Medico e antropologo (Stoccarda 1886 - Heidelberg 1957). Prof. di neurologia, dedicò i suoi studi al rapporto tra la malattia ed il profilo psicologico del malato e a quello tra medico e paziente. Manifesto [...] del suo pensiero fu Patosophie (1956).
Vita e opere
Iniziò la sua carriera scientifica come fisiologo sperimentalista e dal 1923 insegnò neurologia a Heidelberg. In base alle sue ricerche giunse a una teoria dei rapporti fra percezione e movimento ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...