cellula gliale
Tipologia di cellule che compongono, insieme ai neuroni, il sistema nervoso centrale e periferico. Descritte per la prima volta dal fisiologo tedesco Rudolf Virchow nel 1860, esse svolgono [...] moltissime attività ausiliarie al funzionamento e alla sopravvivenza dei neuroni, offrendo loro soprattutto un supporto meccanico e nutritivo ed esercitando un controllo metabolico del milieu intercellulare. ...
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La parola anafilassi fu adoperata la prima volta dal fisiologo francese Richet per designare una condizione, da lui sperimentalmente provocata negli animali, che appariva opposta a quella della immunità. [...] Per antianafilassi s'intende la reazione intesa a neutralizzare gli effetti di una precedente reazione anafilattica (v. appresso).
L'esperienza di Richet consisteva in questo: cani inoculati una volta ...
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MITOGENETICI, RAGGI
Franco Rasetti
. A base dell'esistenza delle radiazioni cosiddette mitogenetiche, cioè capaci di stimolare la mitosi delle cellule, sta la seguente esperienza riportata dal fisiologo [...] del Gurwitsch ha sviluppato ampiamente queste esperienze, usando sorgenti svariate (saccaromiceti, tessuti animali in varie condizioni fisiologiche e patologiche, ecc.) e, come rivelatori, colture di saccaromiceti. In particolare, è stata fatta una ...
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Bell Telephone Laboratories
Bell Telephone Laboratories 〈bèl tèlefon leborètoris〉 [ELT] Laboratori di ricerca della Società telefonica fondata da Alexander Graham Bell (Edimburgo 1847 - Baddeck, Nuova [...] Scozia, 1922) fisiologo e industriale, realizzatore del telefono, brevem. noti anche come Bell Labs; hanno la loro sede a Murray Hill, New Jersey, costituiscono un importante centro di ricerca fisica pura e applicata, spec. nel campo dei dispositivi ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] ; nel 1826 fu nominato professore straordinario, e nel 1830 ordinario. Nel 1833 successe a Rudolphi sulla cattedra di anatomia e fisiologia di Berlino, e nella direzione del teatro e del museo anatomico.
Opere e Attività
Nel 1824 ebbe inizio per M ...
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Nome d’arte dell’artista Alfred L. Copley (Dresda 1910 - New York 1992). Membro del gruppo American Abstract Artists, la sua opera si è svolta nell’ambito della ricerca segnica. Fisiologo e medico fuggì [...] dalla Germania nazista stabilendosi prima in Svizzera (1935-37), dove lavorò nell’ospedale di Basilea, poi negli Stati Uniti. Lavorò nell’«Atelier 17» di S. W. Hayter (1945-47) e qui iniziò a dipingere ...
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Biologo ed endocrinologo (Woodbine, New Jersey, 1903 - Boston 1967), prof. di biologia sperimentale alla Clark University e poi all'univ. di Boston. Dal 1930 in poi, riallacciandosi alle ricerche del fisiologo [...] inglese W. Heape, P. mise a punto metodi di trapianto di ovuli da un animale all'altro e da una coltura in vitro a un animale vivente, e riuscì a realizzare la fecondazione dell'ovulo isolato di coniglia: ...
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FODERÀ, Filippo Arturo
Salvatore Vicario
Nacque a Palermo il 5 apr. 1865 da Beniamino e Clementina Abate. Seguì i corsi universitari nell'ateneo palermitano, allievo tra gli altri del fisiologo S. Fubini [...] autore di ricerche su una grande quantità di farmaci, grazie alle quali poté recare preziosi contributi in importanti settori della fisiologia e della patologia. Un valido esempio di questo tipo di studi è il lavoro, eseguito in collaborazione con L ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo è caratterizzato da una visione simbolico-allegorica dell’universo. La natura è vista come [...] l’uomo che lo accoglie e vende tutti i propri averi, si procura la pietra preziosa.
(cap. 44, pp. 80-81)
Il Fisiologo, a cura di F. Zambon, Milano, Adelphi, 1975
Il termine greco “allegoria” è composto di due parole állos (altro) e agoréuein (parlare ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] carico dell'indagine e della prova; Bonnet immaginò la retorica più conveniente alla comunicazione persuasiva del sistema scientifico. Il fisiologo non si pose mai il problema di convincere l'altro e, in generale, ne tollerò a fatica le strategie ...
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fisiologo
fiṡiòlogo s. m. (f. -a, poco com.) [dal lat. tardo physiolŏgus, gr. ϕυσιολόγος (v. oltre)] (pl. -gi, non com. -ghi). – Cultore della fisiologia, studioso di fisiologia. In origine, furono chiamati ϕυσιολόγοι da Aristotele i filosofi...
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...