Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] dalle proprietà di cavo che condizionano la propagazione passiva dell'impulso (v. figg. 4 e 5) e, in parte, dalle caratteristiche fisiologiche della fibra, quali il livello critico di scarica (v. figg. 6-8) e l'ampiezza del potenziale di azione, che ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] che varia, nella durata, da minuti, nella specie umana, a ore, nei cammelli, ma è sempre accompagnato da molte modificazioni fisiologiche. L'erezione del pene nella specie umana può essere indotta da stimoli tattili e psichici, per esempio visivi. Il ...
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Struttura e funzione della corteccia: circuiti, aree e comportamento
Kathleen S. Rockland
(Department of Neurology, University of Iowa, Iowa City, Iowa, USA)
Le interazioni corticali sono un aspetto [...] clinica hanno sollevato questioni sofisticate a livello comportamentale e cognitivo, ma in questo caso i dati anatomici e fisiologici sono necessariamente più limitati. L'importanza di combinare i punti di forza della ricerca animale con quelli della ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] tedesco Rudolf Virchow (1821-1902) pubblicò Die Cellularpathologie (La patologia cellulare), nella quale descriveva la condizione fisiologica e patologica del corpo umano partendo dalle cellule. Attraverso quest'opera Virchow pose il microscopio al ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] di diversi recettori neurochimici e il flusso sanguigno cerebrale. Queste misurazioni sono importanti sia per comprendere le basi fisiologiche di vari metodi di neuroimaging sia per scopi clinici. Le prove di legame dei recettori si sono rivelate ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] :
a) il raggiungimento o meno di quegli standard di normalità dei vari organi e apparati che siano considerati fisiologici per gli individui appartenenti a una popolazione omogenea e ben definita;
b) le capacità di espletare attività, compiti ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] (EMBO). In questo ambito, il gruppo diretto da Graziosi fu responsabile dell’organizzazione dei corsi sulla genetica e fisiologia dei virus batterici, modulati sull’esempio del Phage course di Cold Spring Harbor (inaugurato nel 1945) e dei ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] , all'osservazione dei fatti, e la stessa convinzione che tutti gli individui siano uguali nella loro struttura anatomica, fisiologica e psicologica, tendono ad ampliare la definizione e la funzione del gusto. Così, esso viene inserito in una ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] dell'aquila, la trachea del cigno (ivi osservò la caratteristica ansa preclavicolare, tentando anche di darne una interpretazione fisiologica), le ossa e i muscoli della lingua del picchio. Vide l'ostio dell'ovidutto nella gallina, per cui ...
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Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] a quella del muscolo scheletrico; vi è una lunghezza alla quale la forza sviluppata è massima. In condizioni fisiologiche la lunghezza delle fibre del miocardio ventricolare è determinata dal riempimento diastolico del cuore e la forza sviluppata ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...