Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] ). In accordo con l’orientamento pragmatico dell’opera, l’autore non si occupa in modo specifico né di anatomia né di fisiologia, se non nella misura in cui sono in relazione diretta con la terapia, ma le sue approfondite conoscenze dell’anatomia ...
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Medicina
Azione dannosa esercitata sull’organismo da sostanze esogene.
Negli a. si rendono necessari soccorsi d’urgenza per neutralizzare al più presto l’azione del veleno, favorirne la rapida eliminazione, [...] sono invece indicati la somministrazione di acqua albuminosa e il ricorso alla morfina e alle fleboclisi di soluzione fisiologica.
Antropologia
Pesca per a. Tecnica largamente diffusa tra le popolazioni tradizionali dell’emisfero boreale. Si pratica ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] per bruciare circa 75 mg di glucosio) e il flusso sanguigno che lo perfonde restano costanti in tutte le condizioni fisiologiche, dal sonno profondo al lavoro mentale intenso, in accordo con il fatto che il numero complessivo di neuroni attivi a ...
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Patologo e istologo italiano (Varese 1846 - Torino 1901), fondatore della scuola italiana di patologia sperimentale. Allievo di P. Mantegazza, fu prof. incaricato di patologia generale all'univ. di Pavia [...] all'emopoiesi. Fondamentali alcuni lavori sulle piastrine del 1883-84. Nell'articolo: Sulla produzione e sulla rigenerazione fisiologica degli elementi ghiandolari (1887), classificò i tessuti (secondo la durata di vita e la capacità rigenerativa ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] è definito come una risposta con esito positivo che si basa per lo più sulla riduzione degli indici patologici o fisiologici.
Se si assume che lo stress è prodotto dall'incertezza generata dall'assenza di adeguata informazione o di controllo, si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] mondiale è stato definito come l'età d'oro dell'immunologia; esso ha visto la scoperta di una base fisiologica dell'immunità e l'emergere dell'immunologia come scienza fondamentale, attraverso gli studi batteriologici sugli agenti infettivi condotti ...
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GHIGI, Callisto
Stefano Arieti
Nacque a Bologna, da Raffaele e da Maria Boriani, il 21 marzo 1904, e nell'ateneo della sua città studiò medicina e chirurgia. Durante gli anni del corso fu allievo interno [...] , segnatamente di acido lattico, da parte dei tessuti tumorali, associata alla diminuita efficienza dei mezzi di neutralizzazione fisiologica degli stessi. Il 1° nov. 1928, superato il relativo concorso, divenne assistente effettivo presso l'istituto ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] 1935 al 1940 il F., pur non abbandonando l'indirizzo generale della sua attività di ricerca, poté trasferirsi all'istituto di fisiologia umana a occupare un posto di assistente retribuito, dapprima per incarico (dal 1° ag. 1935) e poi di ruolo (dal 1 ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] l'Università di Torino, negli anni accademici 1932-33 e 1933-34 vi tenne un corso libero di ottica fisiologica. Nel 1935 fu incaricato dell'insegnamento di clinica oculistica presso l'Università di Cagliari, dove fu nominato professore straordinario ...
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tachicardia Aumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre limiti normali o abituali (➔ aritmia). Può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, per emozioni, nella stazione eretta, [...] è la t. sinusale semplice (non parossistica), in cui gli stimoli alle contrazioni cardiache sorgono nella loro sede fisiologica (nodo del seno), non sussistono alterazioni della conduzione atrioventricolare e il ritmo delle pulsazioni è regolare. I ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...