agraria Coltura specializzata è quella di piante arboree (oliveto, agrumeto, vigneto) nella quale è coltivata una sola specie, in contrapposizione a coltura promiscua, in cui sono consociate essenze arboree [...] , forniscono solo foglie (rami a legno) o solo fiori e frutti (rami a frutto). biologia S. biologica (o fisiologica) Presenza, nell’ambito di una determinata specie, di numerose razze o varietà che, sebbene non siano distinguibili nella struttura ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] conoscitivo. 3) È pure opportuno che, nella pratica comune, la traduzione dei LARN in diete per le diverse condizioni fisiologiche sia fatta utilizzando una larga varietà di alimenti comuni, in modo da essere sicuri che le razioni proposte siano in ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] tali processi componenti come la diffusione, trasporto di massa, sintesi proteica non sono sufficienti a render conto della fisiologia dell'intero organismo. A questi componenti dev'essere aggiunto lo schema organizzativo, cioè il modo in cui questi ...
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YOGHOURT (Yoghurt)
Alberico Benedicenti
Elia Mečnikov, nel suo Essais sur la nature humaine, metteva in luce il fatto che i prodotti tossici, che si formano nell'intestino per opera della flora batterica, [...] 'organismo, alla sclerosi precoce e quindi alla vecchiaia, la quale, date le nostre condizioni di vita, spesso non è fisiologica, ma patologica. Distruggendo la sorgente dei veleni che si formano nel cieco e nel colon (indolo, scatolo, tossine, ecc ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462; App. II, 11, p. 1116)
Noris SILIPRANDI
Generalità. - Le più recenti conoscenze sulle v. ne hanno reso la definizione più concisa e significativa: "catalizzatori esogeni necessarî [...] il nucleo della D2 e D3) con il chetogruppo in posizione 7 e gruppi ossidrilici in posizione 3 e 10. L'azione fisiologica della v. D non è ancora stata chiarita. Contrariamente a quanto si riteneva, non sembra che agisca sull'assorbimento intestinale ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] , come si osserva in certi Bryophyllum e in varie felci.
La r. in zoologia
Nei Protozoi i limiti fra r. fisiologica e patologica sono poco netti: i processi rigenerativi si compiono sempre in presenza del nucleo, come è dimostrato dagli esperimenti ...
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HILL, Archibald Vivian
Fisiologo, nato a Bristol il 26 settembre 1886. Studiò a Cambridge, dove fu fellow del Trinity College (1910-16), poi del King's College (1916); nel 1920 ebbe la cattedra di fisiologia [...] sue ricerche si riferiscono alla termodinamica, alla meccanica dei muscoli, alla produzione del calore nei nervi, alla chimica fisiologica del sangue e dei tessuti, ecc. Ha scritto: Muscular activity (Londra 1926); Muscular movement in man (ivi 1926 ...
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SENESCENZA e SENILITÀ (XXXI, p. 378)
Giuseppe Levi
Il fenomeno della senescenza viene prospettato in modo differente dai medici e dai biologi. I primi, riferendosi in modo esclusivo ai processi morbosi [...]
Mentre dunque i dati di fatto positivi sulla senescenza patologica furono incerti e confusi, sul processo di senescenza fisiologica furono acquisite, negli ultimi trent'anni, nozioni importanti e sicure le quali gettano qualche luce sulla natura del ...
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Botanico e fisiologo (Utrecht 1903 - Reno, Nevada, 1990), naturalizzato americano. Studiò a Utrecht, presso il laboratorio di botanica dell'università, diretto dal padre Friederich August Ferdinand Christian [...] ) e fu direttore del Missouri botanical garden di St. Louis (1958-65). Socio straniero dei Lincei (1972). Compì ricerche di fisiologia vegetale, occupandosi soprattutto dei fattori di crescita delle piante; individuò l'auxina e ne riconobbe l'azione ...
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Branca della paleontologia che studia le tracce fossili lasciate dagli organismi nel terreno. Qualsiasi organismo vegetale o animale lascia tracce della sua presenza sotto forma di strutture sedimentarie [...] non tanto alla forma degli organismi che le hanno generate, ma soprattutto ad atti del comportamento o della funzione fisiologica svolta in quel momento dall’animale. Un particolare studio riguarda le orme di Rettili, Anfibi, Mammiferi e Uccelli; fin ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...