L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] stesso tempo vaga) e ha fatto emergere l'esigenza di uno 'spazio' teorico e sperimentale autonomo tra i settori della fisiologia della riproduzione e della biologia dello sviluppo.
Le premesse del lungo processo che portò, alla metà dell'Ottocento, a ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] degli altri egli mirava a collegare sempre, e sempre strettamente, "il punto di vista anatomico e il punto di vista fisiologico" (ibidem, p. 683). Dunque, dalla sua definizione di biologia scompaiono la sistematica, come anche un dominio di cui egli ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] , on line, della torbidità della coltura), e che genera colture di cellule ospiti con una costante riproducibilità fisiologica nella fase di crescita esponenziale; i reattori cellstat, dove un flusso stazionario delle cellule ospiti è infettato con ...
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Sociobiologia
Sergio Manghi
Il programma della sociobiologia
Il lemma sociobiologia è entrato nel lessico scientifico corrente nel corso degli anni settanta, proposto dall'entomologo statunitense Edward [...] e delle interazioni funzionali organismo-ambiente, l'altra dedita allo studio dell'emergenza per evoluzione storica di quella fisiologia e di quelle forme interattive (v. Mayr, 1982). La prima si è venuta modellando sull'impronta meccanicista delle ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] da ciascuno di noi come un insieme di organi diversi che esercitano un complesso di funzioni in vari campi (anatomico, fisiologico, culturale, psichico ecc.). La psicoanalisi si occupa della pelle nell'ambito del suo più generale interesse per le ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] che, quali siano state le cause originarie (selvaggina abbondante, Tierhaltung precoce, temperatura fresca, foresta umida, predisposizione fisiologica che porta a rifiutare la fatica di coltivare le piante e lavorare la terra), hanno molto apprezzato ...
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Elaborazione neuromorfa dei segnali sensoriali con circuiti VLSI analogici
Giacomo Indiveri
(Institut für Neuroinformatik Universität Zürich/ETH Zurigo, Svizzera)
Christoph Rasche
(Institut für Neuroinformatik [...] di sottrazione (v. figura 9b).
Quando viene opportunamente configurato, il neurone di silicio mostra un comportamento elettro fisiologico simile a quello delle cellule piramidali reali. l cambiamenti di conduttanza e la cinetica delle conduttanze di ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] all'eccezione del miracolo.
Alle origini del pensiero greco, secondo le testimonianze di Aristotele e i frammenti superstiti dei cosiddetti fisiologi dell'area ionica, nel 6° secolo a.C. si pose in forma razionale il quesito dell'ἀρχή o principio dei ...
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Microarray
Armando Felsani
È nozione acquisita che migliaia di geni e i prodotti da essi codificati (RNA e proteine) partecipano in maniera complessa e coordinata ai meccanismi che sono alla base della [...] ottenuto da un microarray può essere considerato la fotografia della risposta trascrizionale di una cellula a una situazione fisiologica o patologica. Questa risposta è in genere regolata in modo rigoroso e riproducibile in funzione dello stimolo che ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] e dei sistemi animali naturali da cui erano desunti.
Ai principî metodologici di Baer si rifece l'anatomista e fisiologo Johannes Peter Müller (1801-1858) quando nel 1828, all'inizio del suo insegnamento, si espresse sulla differenza tra osservazione ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...