Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] alla medicina, secondo l’Anonymus Londiniensis Filolao di Crotone è parso a Menone degno di essere citato per la sua teoria fisiologica e la sua teoria delle malattie. Queste ultime erano causate – a suo avviso – da tre umori (il sangue, la bile e ...
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Considerazioni metodologiche sullo studio delle funzioni cerebrali
Frank van der Velde
(Unit of Experimental and Theoretical Psychology, Leiden Universiteit, Leida, Paesi Bassi)
L'integrazione tra neuroscienze [...] 'animale integro. È improbabile che si possa dare una risposta alla questione sopra accennata sulla base dei soli dati fisiologici o dei soli dati comportamentali: è utile invece operare una sintesi corretta di entrambi questi tipi di dati". (Hebb ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] l'istanza, a fini esplicativi, di principî specifici o di forze vitali che compongono, animano e regolano i processi fisiologici e che, alla stregua dell'anima stahliana, resistono alla malattia e alla morte, verso le quali tende spontaneamente la ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] massa relativa del cuore e di questi muscoli. Il numero che ottenne, circa 180.000 libbre (81.647 kg), apparve ai fisiologi del XVIII sec. improbabilmente alto, ma li stimolò a cercare un risultato più realistico.
Nel 1717, James Keill (1673-1719 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] del III sec. a.C., non era più tollerata nel II sec. d.C. ‒, ma la particolare impostazione dello scritto, incentrato sulla fisiologia, fa sì che la mancanza di un riferimento all'anatomia umana vi abbia scarso peso. Nel De usu partium le strutture ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] Latronico, Il cuore nella storia della medicina, Milano [1952?], pp. 121-134; A. Castiglioni, Il contributo degli Italiani alla fisiologia e alla patologia del cuore, in Nuova Antologia, 1° dic. 1930, p. 376; A. Ferrannini, Medicina italica (Priorità ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] matematiche e naturali, s. 5, X (1901), 1, pp. 172-180, 212-219 (in collaborazione con R. Van Rynberk); Contributo alla fisiologia del nucleo caudato, in La Riforma medica, XVIII (1902), 4, pp. 74-80, 86-90 (in collaborazione con G. Bellanova); Sulle ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] come un organo emopoietico. L'A. descrisse pure i dispositivi valvolari dei chiliferi e tentò d'interpretare in sede fisiologica e patologica il significato di quei vasi.
Tra gli anatomici stranieri che confermarono tra i prinú i reperti asewani ...
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FRANCHINI, Leonardo
Alessandro Porro
Nacque il 4 marzo 1799, da Giambattista e da Teresa Barbieri, a Sarzana in Lunigiana, ove compì i primi studi nella Casa delle missioni. Trasferitosi a Genova all'età [...] città ebbe subito modo di farsi apprezzare per una serie di brillanti ricerche sperimentali di fisiologia, che pubblicò col titolo Ricerche fisiologiche intorno all'assorbimento, in Bologna negli anni 1821-1822 (Bologna 1823; e in Nuova Collezione ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] . Una prova di questo è data dalla senescenza parziale di parti dell'organismo, la quale appunto è del tutto fisiologica: si pensi alle foglie caduche degli alberi, agli organi genitali della femmina umana nella menopausa, alla diversa estensione del ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...