Biologo (Edimburgo 1809 - Londra 1884), prof. nell'univ. di Edimburgo (1842-46), poi di Glasgow (1846-77). Fu membro della Royal Society dal 1848. All'embriologia, scienza allora all'inizio del suo sviluppo, [...] T. apportò contributi originali e importanti, soprattutto con ricerche relative ai sistemi urogenitale e circolatorio. Lavorò anche su argomenti di ottica fisiologica. ...
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RITMI BIOLOGICI
Giovanna Vitagliano Tadini
(v. ritmo: Biologia, XXIX, p. 459; ritmi biologici, App. IV, III, p. 228)
Unico meccanismo adattativo comune a tutti gli Eucarioti (organismi viventi provvisti [...] ultradiani, infradiani e circannuali, e che stabilisce in quale momento della vita dell'individuo deve avvenire un dato fenomeno fisiologico, in quale altro momento deve avvenirne un altro e così via fino all'insorgenza della senescenza e della morte ...
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condizionamento classico
Paradigma sperimentale per lo studio dell’apprendimento nell’uomo e negli animali, scoperto dal fisiologo russo premio Nobel Ivan P. Pavlov, nel primo decennio del XX secolo. [...] presentati in breve successione due stimoli, dove solo il secondo è in grado di provocare naturalmente una reazione fisiologica e/o comportamentale nel soggetto. Il primo stimolo può essere un qualunque oggetto o segnale sensoriale biologicamente ...
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Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] ; nel 1826 fu nominato professore straordinario, e nel 1830 ordinario. Nel 1833 successe a Rudolphi sulla cattedra di anatomia e fisiologia di Berlino, e nella direzione del teatro e del museo anatomico.
Opere e Attività
Nel 1824 ebbe inizio per M ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] o NO-sintasi (NOS). ROS e RNS interagiscono fra loro in vario modo: per es., la NOS è attivata da dosi fisiologiche di perossido d'idrogeno e l'interazione diretta di superossido e NO· è all'origine di una specie generatrice di danno ossidativo ...
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Molecola
Luigi Cerruti
Piccola ma indipendente
Le molecole sono la parte più piccola di un elemento o di un composto capace di esistenza indipendente. Possono essere costituite da due o più atomi uguali [...] da atomi di elementi differenti. Ogni molecola ha una struttura ben precisa, che ne caratterizza l’attività chimica o fisiologica. Conoscendo la struttura della molecola di una sostanza naturale i chimici sono in grado di riprodurla in laboratorio, e ...
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Condizione in cui i gameti del sesso maschile e quelli del sesso femminile differiscono per forma e dimensioni ( eterogameti), in contrapposto alla isogamia in cui i gameti dei due sessi sono morfologicamente [...] lunga più frequente nelle piante e negli animali. In rare piante, per es. nelle Spirogire, si nota un’e. solo fisiologica, perché dei due gameti, morfologicamente uguali, uno resta immobile, l’altro invece si sposta per unirsi al primo (➔ allogamia ...
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HERLITZKA, Amedeo
Fisiologo, nato a Trieste il 26 dicembre 1872, accademico nazionale dei Lincei. Fu imprigionato per irredentismo, studiò a Pisa, a Firenze, a Roma, dove si laureò nel 1897. Dal 1897 [...] al 1898 fu assistente in psichiatria a Firenze, nel 1898-1910 lavorò in fisiologia a Torino dove nel 1902 fu docente, nel 1909 incaricato di chimica fisiologica e nel 1910 successe nella cattedra ad A. Mosso. Ha eseguito importanti lavori sulla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] di protoni il cui accettore finale è l'ossigeno.
Importanti contributi sono stati apportati a questo campo di ricerca dalla fisiologia muscolare. Tra il 1920 e il 1922, Otto Meyerhof dimostrò che l'acido lattico prodotto dal lavoro muscolare derivava ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] se trapiantati in modelli sperimentali d’infarto, sono in grado di attenuare la crisi ischemica e migliorare le condizioni fisiologiche. Le cellule Sca1+ sono state identificate solo nel topo e hanno la capacità di generare cardiomiociti in vitro in ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...