SALKOWSKI, Ernst Leopold
Michele Mitolo
Chimico fisiologo e patologo, nato l'11 ottobre 1844 a Königsberg e morto a Berlino l'8 marzo 1923. Studiò a Vienna e a Tubinga sotto la guida di E. F. I. Hoppe-Seyler; [...] di Heidelberg e nell'istituto di patologia di Berlino.
S'occupò principalmente di chimica fisiologica e patologica, di farmacologia, d'igiene, di chimica analitica, portando notevoli contributi allo studio della leucemia, del comportamento dei ...
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LANDOIS, Leonard
Arturo Castiglioni
Fisiologo, nato a Münster in Vestfalia il 1° dicembre 1837, morto a Greifswald il 16 novembre 1902. Studiò a Greifswald, ove ebbe la laurea nel 1863, e divenne nel [...] metà dell'Ottocento; le sue ricerche diligentissime vertono soprattutto sui fatti chimici e fisici che dominano la vita fisiologica. A lui si deve la scoperta dei centri termici della corteccia cerebrale, dell'emoautografia, dell'origine di attacchi ...
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Nato a Londra il 5 giugno 1875; studiò all'università di Cambridge e a Londra nel St Bartholomew's Hospital; si laureò a Londra nel 1903. Divenne lecturer all'University college di Londra; nel 1928 ebbe [...] e della farmacologia; nel 1906 dimostrò gli effetti della pituitrina sull'utero; insieme con G. Berger studiò l'azione fisiologica dell'istamina e della tiramina. Nel 1936 ebbe il premio Nobel per la medicina. Ha pubblicato numerosi articoli in ...
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SERGI, Sergio.
Elisa Montanari
– Nacque a Messina il 13 marzo 1878 da Giuseppe, antropologo, e da Maria De Leo.
Conseguita la laurea in medicina presso l’Università di Roma nel 1902, con una tesi sulla [...] . L’intensa attività svolta dopo la laurea gli valse tre premi conferitigli dalla facoltà di medicina: il premio Maggi per la fisiologia sperimentale (1903) e due premi Corsi, uno per la neuropatologia (1905) e uno per la psichiatria (1906).
Nel 1906 ...
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BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] il concorso per una borsa di studio nazionale che gli consentì di recarsi come interno negli istituti di chimica fisiologica e di farmacologia sperimentale dell'università di Strasburgo, diretti rispettivamente da F. Hofineister e da O. Schiniedeberg ...
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calcemia
La quantità di calcio presente nel sangue, dove è contenuto in due forme: calcio diffusibile, che costituisce il 55÷65% del calcio totale, e calcio non diffusibile. Il 90% del calcio diffusibile [...] calcio non diffusibile è combinato alle proteine plasmatiche, prevalentemente albumine. Solo il calcio ionizzato costituisce la forma che esercita l’attività fisiologica. I valori normali di c. sono 8,5÷10,5 mg/dl (calcio totale sierico) e 4,4÷5,4 mg ...
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timo Organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno, nel mediastino anteriore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi (fig. 1).
Anatomia
Il t. si divide in 2 lobi, e ciascuno di questi [...] cisti.
Il t. alla nascita ha massa di 12-15 g; alla pubertà di 30-40 g; successivamente presenta una involuzione fisiologica, con riduzione a 10-15 g intorno ai 60 anni. L’involuzione si accompagna alla sostituzione del parenchima perduto con tessuto ...
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ipoeccitabilità
Condizione di diminuita reazione agli stimoli: i. sensitiva, nervosa. In partic., i. faradica, i. galvanica, diminuita risposta di un nervo o di un muscolo alla stimolazione con le correnti [...] nervi motori e dei muscoli. L’esame elettrodiagnostico deve essere praticato quando si sospetta una interruzione (anatomica o fisiologica) di un nervo motore o una miopatia (atrofia muscolare, miotonia, miastenia, ecc.), perché permette il rilievo di ...
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Psicanalista statunitense (New York 1922 - Pequannock 2018), allievo di D. Rapaport. Completato, nel 1959, il proprio training analitico, S. è stato nominato supervisore e analista didatta presso il Columbia [...] gli aspetti (riduzionistici, energetici, ecc.) che più rispecchiavano l'iniziale appartenenza di S. Freud alla scuola fisiologica tedesca e che avevano trovato precipua espressione nella sua riflessione metapsicologica. In alternativa al linguaggio ...
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Negli ultimi decenni anche la terminologia attinente alla d. si è adeguata alla necessità di esprimere nuovi concetti, di definire ruoli professionali prima inesistenti e di rispecchiare certi contenuti [...] , è implicita l'assunzione o la somministrazione di alimenti attraverso il canale alimentare, cioè per via fisiologica (ingestione), o mediante sonda introdotta attraverso cavità naturali (bocca-faringe-esofago-stomaco, oppure naso-faringe-esofago ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...