(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] degli organi, i f., secreti all’esterno dell’organismo, regolano l’ambiente esterno, influenzando lo stato fisiologico dei conspecifici. Essi possono agire: a) direttamente sul sistema nervoso centrale determinando un’immediata modificazione del ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Londra 1572 - ivi 1637). Creatore di un nuovo tipo di commedia, la "commedia di umori" (alla base della sua rappresentazione umana sta la teoria fisiologica degli "umori", [...] o caratteri predominanti), osservatore rigoroso delle unità drammatiche, ha lasciato nelle sue opere una galleria di tipi elisabettiani di rara efficacia. Esercitò anche con la sua opera lirica grande ...
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Otorinolaringoiatra e fisiologo (Haarlem 1857 - Utrecht 1930); formò la sua cultura otorinolaringoiatrica a Halle presso H. Schwartze e a Vienna presso A. Politzer; ebbe poi la cattedra di anatomia fisiologica [...] nella scuola statale di veterinaria (1887) e quindi (1897) la cattedra di fisiologia a Utrecht. I suoi lavori più importanti si riferiscono alla fisiologia degli organi del gusto, dell'olfatto e della fonazione. Costruì un apparecchio, detto ...
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Linguistica. - Dal punto di vista della fonetica fisiologica, indica un soffio non accompagnato da vibrazioni delle corde vocali né da modificazioni muscolari del canale orale. Per lo più è rappresentata [...] . Storicamente l'aspirazione è il residuo di articolazioni più forti andate perdute, e in relazione con la sua debolezza fisiologica non è molto vitale. Il latino e le lingue romanze l'hanno eliminata completamente. È riapparsa di nuovo nella Toscana ...
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Fisiologo (Milano 1827 - Torino 1911). Espulso da Pavia e allontanatosi poi da Milano per aver partecipato ai moti risorgimentali, studiò in Austria, Germania, Olanda. Fu docente di fisiologia nelle università [...] di Cracovia (1857), di Parma (1860) e di Napoli (dal 1860), e studioso di elettrofisiologia, chimica fisiologica e ottica fisiologica, cui dedicò numerose pubblicazioni. ...
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Psicologo (n. Varsavia 1888 - m. 1983), nipote di Émile. Trasferitosi a Parigi nel 1906, vi compì studî di medicina, scienze e filosofia. Nel 1923 divenne direttore del laboratorio di psicologia fisiologica [...] dell'Istituto di psicologia dell'università di Parigi. Segretario di redazione (1920) e dal 1938 direttore del Journal de psychologie normale et pathologique, M. rappresenta l'indirizzo della psicologia ...
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adolescenza
Monica Mazzotto
Il periodo di transizione tra l’infanzia e l’inizio della vita adulta. Durante questa fase dello sviluppo umano, avvengono importanti cambiamenti che riguardano la sfera [...] essere compresa tra i 12 e i 22 anni, coinvolgendo il periodo della pubertà in cui avviene la trasformazione fisica e fisiologica del bambino in adulto. Fisicamente, durante l’a., il tasso di crescita aumenta passando mediamente dai 6 cm l’anno agli ...
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È la stenosi, congenita o acquisita, dell'orificio prepuziale, per la quale non è possibile scoprire il glande. La fimosi è, si può dire, fisiologica neì lattanti, ma progressivamente l'orificio prepuziale [...] di regola si dilata e verso l'età di 4-5 anni il glande può essere scoperto. Talora però essa persiste anche dopo la púbertà: allora è dovuta ad abnorme ristrettezza dell'anello fibromuscolare dell'estremità ...
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MEYER, Julius Lothar
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 19 agosto 1830 a Varel, morto l'11 aprile 1895 a Tubinga. Studiò medicina a Zurigo, dedicandosi poi a ricerche di chimica fisiologica e di chimica [...] generale. Nel 1868 fu chiamato a insegnare chimica nel politecnico di Karlsruhe e nel 1876 a Tubinga.
Nel 1864 il M. pubblicò una tabella degli elementi in base alla quale volle poi rivendicare la priorità ...
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effettore allosterico
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Legante in grado di modulare la posizione dell’equilibrio tra due (o più) conformazioni di proteine oligomeriche, regolandone in tal modo l’attività [...] fisiologica (per es., influenzando l’azione catalitica di un enzima su un substrato). L’aggettivo allosterico descrive interazioni di tipo indiretto tra due o più siti ben distinti. Il termine ‘indiretto’ ha un doppio significato: (a) segnala la ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...