Microbiologo russo (n. Kiev 1905); prof. all'Istituto di microbiologia dell'Accademia delle Scienze dell'URSS (1928) e dal 1948 direttore dello stesso Istituto. Le sue ricerche riguardano la fisiologia [...] dei microrganismi (batterî termofili), la chemiosintesi attuata dai batterî del genere Nitrosomonas, l'effetto dei mutageni sulle muffe e sui batterî, gli effetti dello spazio cosmico sui microrganismi. ...
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mutazioni puntiformi
Andrea Levi
Sostituzione di una base con un’altra durante la sintesi o la riparazione del DNA. Mutazioni di tale tipo possono avere un effetto sulla fisiologia della cellula se [...] presenti all’interno delle sequenze che codificano per proteine o se presenti in regioni regolatrici che controllano l’espressione genica. In genere le cellule germinali umane normali replicano il loro ...
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L'Ottocento: biologia. Studi sull'ereditarieta
Federico Di Trocchio
Studi sull'ereditarietà
I fenomeni dell'eredità biologica furono considerati fino a tutto il Settecento secondari e non particolarmente [...] stesso tempo vaga) e ha fatto emergere l'esigenza di uno 'spazio' teorico e sperimentale autonomo tra i settori della fisiologia della riproduzione e della biologia dello sviluppo.
Le premesse del lungo processo che portò, alla metà dell'Ottocento, a ...
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Batteriologo (Pretoria 1899 - New Haven, Connecticut, 1972), di famiglia svizzera, membro della Fondazione Rockefeller di New York, dove lavorò nella International health division. Premio Nobel (1951) [...] per la medicina o fisiologia in riconoscimento dei suoi studî sulla febbre gialla; riuscì (1930) a trovare il metodo per produrre lesioni encefalitiche nel topo col virus della febbre gialla e a ottenere un ceppo attenuato, adatto alle prove ...
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Biologo statunitense (n. South Bend, Indiana, 1947), prof. di biologia molecolare all'univ. di Princeton (New Jersey) dal 1981. Per i suoi studî riguardanti i geni che sovraintendono allo sviluppo nel [...] di biologia molecolare (EMBL) di Heidelberg, gli è stato conferito nel 1995 il premio Nobel per la medicina o fisiologia insieme a Edward B. Lewis e Christiane Nusslein-Volhard. Lewis nei suoi esperimenti pionieristici, iniziati nel 1940, è stato ...
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Microbiologo e biochimico (Declaran, Minnesota, 1907 - Cleveland 1991). Si laureò alla Iowa State University (1935), dove fece poi parte del dipartimento di batteriologia (1936-43). Prof. aggregato nel [...] dipartimento di fisiologia dell'univ. del Minnesota, passò poi (1946) alla Case Western Reserve University di Cleveland (Ohio) come prof. di biochimica. Socio dell'Accademia nazionale delle scienze degli USA (1935). Ha recato contributi importanti ...
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In anatomia comparata e in botanica, definisce la parte di un arto o di un organo più vicina alla sua inserzione sul tronco o su altro organo (contrapposto a distale).
In fisiologia, descrive il fenomeno [...] o la manifestazione vitale rilevata quando l’organismo è al riparo da sollecitazioni esterne e l’impegno funzionale (ossia il dispendio energetico) è al minimo.
Anestesia b., la somministrazione parenterale ...
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KONORSKI, Jerzy
Nino Dazzi
Fisiologo polacco, nato a Łódź il 1° dicembre 1903, morto il 14 settembre 1973. Laureatosi alla facoltà di medicina dell'università di Varsavia nel 1929, lavorò poi nell'istituto [...] di Leningrado sotto la guida di I. P. Pavlov. Nel 1934 fondò un laboratorio di fisiologia del cervello nell'istituto Nenckij di biologia sperimentale a Varsavia (di cui divenne direttore nel 1968). Le sue ricerche si sono volte a una rifondazione ...
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Biochimico americano, nato a Varsavia il 14 novembre 1910. Si laureò nel 1936 all'università di California (Berkeley) e qui ha svolto la sua carriera di ricercatore: è divenuto professore di fisiologia [...] vegetale nel 1950, di fisiologia cellulare e biochimica presso la Stazione sperimentale nel 1960. Le prime ricerche volte allo studio dei microcostituenti inorganici nelle piante, portarono alla messa a punto della funzione del vanadio e del ...
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Immunologo statunitense (New York 1929 - La Jolla 2014), dal 1966 prof. al Rockefeller institute di New York. Nel 1972 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia con R. Porter [...] per ricerche sulla struttura della molecola degli anticorpi. È a lui infatti che si deve il riconoscimento delle due porzioni della struttura base delle immunoglobuline: le catene leggere (light chains) ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...