In fisiologia, il cibo che, essendo stato triturato dai movimenti masticatori e intriso di saliva, è pronto per la deglutizione ( b. alimentare).
Per analogia, b. masticatorio, boccone di sostanza varia [...] (tabacco, gomma ecc.), che si mastica senza deglutire.
B. isterico Disturbo consistente nella sensazione di corpo estraneo al livello della faringe.
In medicina nucleare, la dose unica e standardizzata ...
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tireoglobulina In biochimica e fisiologia, glicoproteina (peso molecolare 670.000) sintetizzata dai follicoli tiroidei e costituente principale della sostanza colloide. È composta da 4 subunità di uguale [...] peso molecolare; contiene iodio, fruttosio, mannosio e N-acetilglucosammina. Ai residui tirosinici della t. si lega lo iodio per azione della perossidasi tiroidea in presenza di perossido d’idrogeno; questa ...
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In fisiologia e patologia, diminuzione dei grassi di deposito dell’organismo e, nei casi estremi anche dei carboidrati con riduzione della massa corporea. Il d. può rappresentare l’obiettivo di misure [...] estremi, l’eccesso ponderale può essere oggetto di terapia chirurgica. Le cure dimagranti si basano sull’adozione di diete ipocaloriche, formulate sulla base degli elementi di ordine fisiologico, antropologico e clinico di ogni singolo individuo. ...
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In fisiologia, la capacità di un organo di individuare una sorgente d’energia ecc. In particolare, il potere l. dell’udito è la capacità dell’udito umano di riconoscere la posizione di una sorgente sonora; [...] la localizzazione, notevolmente imprecisa per quanto riguarda la distanza della sorgente, è invece sorprendentemente precisa per quanto riguarda la direzione; tale capacità è prevalentemente determinata ...
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In fisiologia, le modificazioni dell’eccitabilità e della conduzione del nervo, determinate in un preparato neuromuscolare dal passaggio di una corrente elettrica. L’e., con l’apertura e la chiusura del [...] circuito elettrico, subisce due opposte variazioni, dette catelettrotono e anelettrotono. Il catelettrotono si verifica alla chiusura del circuito e consiste in un temporaneo aumento dell’eccitabilità ...
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In fisiologia dell’alimentazione, quantitativo di alimenti quotidianamente necessari per assicurare il mantenimento della massa corporea, l’integrità anatomica e il normale funzionamento dei vari organi [...] e apparati, o, nel caso di organismi in accrescimento, la regolare crescita. In riferimento al fabbisogno energetico e dei diversi principi nutritivi si parla di razione calorica, razione protidica, razione ...
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In fisiologia, forma della sensibilità profonda, in cui sono impegnate afferenze diverse da quelle cutanee. Consente la percezione dei movimenti delle proprie articolazioni e delle posizioni assunte, senza [...] l’aiuto della vista.
Mancanza o riduzione di b. si può avere in tutte le condizioni morbose che ledono i cordoni posteriori; è tipica nella tabe dorsale e nelle sclerosi combinate e pseudocombinate: i ...
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timosterina In biochimica e fisiologia, sostanza non polare appartenente ai fattori timici; è dotata di proprietà biologiche simili a quelle degli steroidi. Può indurre il ripristino alla normalità della [...] crescita e della risposta all’ipersensibilità ritardata nei topi timectomizzati. Timostimolina Miscela di polipeptidi appartenenti al gruppo dei fattori timici. Il peso molecolare è in genere superiore ...
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In fisiologia, il contenuto complessivo di sangue nell’organismo vivente. Pur non essendo una funzione lineare della massa corporea, la v. varia in relazione a quest’ultima, oltre che al sesso e alla superficie [...] corporea. In condizioni normali la v. degli adulti di sesso maschile e femminile è rispettivamente di 0,77 e 0,66 litri per ogni 10 kg di massa corporea. Un aumento patologico (ipervolemia) si osserva ...
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In fisiologia, apparecchio che dà la registrazione grafica dei movimenti volontari compiuti da un gruppo sinergico di muscoli. Fu introdotto da A. Mosso (1880).
Con gli e. si studia l’efficienza funzionale [...] di alcuni gruppi di muscoli, determinando il carico ottimale con il quale tali muscoli possono compiere il massimo lavoro, stabilendo il ritmo secondo il quale può prolungarsi indefinitamente un determinato ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...