CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] e chirurgia dell'università di Padova. Presentato da A. De Giovanni, nel 1887 venne accolto come allievo interno presso l'istituto di fisiologia di quell'ateneo, allora diretto da A. Stefani. Nel 1888, con il massimo dei voti e la lode, conseguì la ...
Leggi Tutto
Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi: deve il suo nome al metodo di indagine, la dissezione, che ancora oggi, pur integrato da moderni e perfezionati metodi di ricerca, [...] sulla omologia di vari organi in animali di classe diversa e il concetto dell’organismo come unità morfologica e fisiologica insieme. Dopo Aristotele, fino agli anatomici del 16° sec., lo studio comparativo degli animali ebbe soprattutto lo scopo ...
Leggi Tutto
Fisiologo (Londra 1889 - ivi 1977). Allievo di W. H. Gaskell e J. N. Langley, professore (1937-51) a Cambridge. Socio straniero dei Lincei (1947). È uno dei creatori della moderna neuroelettrofisiologia: [...] rapporti funzionali tra corteccia cerebrale e cervelletto. Nel 1932, assieme a Ch. S. Sherrington, ottenne il premio Nobel per la fisiologia o la medicina. Tra le sue opere: The basis of sensation (1928), The mechanism of nervous
action (1932), Tbe ...
Leggi Tutto
Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] . Per queste ricerche, nel 1992, insieme a E. Fischer, gli è stato assegnato il premio Nobel per la medicina o fisiologia.
Vita e attività
Laureatosi in medicina nella Washington University di Seattle (1943), ha svolto in seguito in questa stessa ...
Leggi Tutto
Fisiologo statunitense (San Francisco, California, 1874 - Saint Louis, Missouri, 1965); prof. nell'univ. del Wisconsin (1906) e, dal 1910 al 1946, nell'univ. Washington di St. Louis. Gli venne assegnato, [...] quale collaborava dal 1921), il Nobel per la fisiologia o la medicina in riconoscimento, soprattutto, dei suoi studî elettrofisiologici. A lui e a Gasser si deve l'introduzione nella tecnica fisiologica dell'uso dell'oscillografo a raggi catodici. ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] l'istanza, a fini esplicativi, di principî specifici o di forze vitali che compongono, animano e regolano i processi fisiologici e che, alla stregua dell'anima stahliana, resistono alla malattia e alla morte, verso le quali tende spontaneamente la ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Alberto Oliverio
Le neuroscienze e il Neuroscience Research Program
Negli ultimi [...] estratti di surrene. Pochi anni dopo, nel 1905, il fisiologo Thomas R. Elliott (1877-1961) sostenne che in seguito Le osservazioni e le teorie di Dale furono messe alla prova dal fisiologo tedesco Otto Loewi (1873-1961) sul cuore isolato di rana, ...
Leggi Tutto
GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] l'anatomia umana normale, in Lo Spallanzani, X (1872), pp. 413-442; P. Sangiorgi, La scoperta e la relazione anatomo-fisiologica delle ossa di Dante, in Boll. dell'Ist. stor. italiano dell'arte sanitaria, VIII (1928), pp. 233-246; G. Favaro ...
Leggi Tutto
COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] malariche. La sua scuola recò un notevole contributo anche alla conoscenza della funzione depurativa del rene (si veda L. Luciani, Fisiologia dell'uomo, Milano 1923, II, pp. 457-59) e produsse la serie di ricerche su La funzione protettiva del fegato ...
Leggi Tutto
Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] studio dei farmaci sotto tutti i loro aspetti, realizzato attraverso l’utilizzazione delle conoscenze di chimica, biochimica, fisiologia, patologia, batteriologia, immunologia e altresì di zoologia e botanica, ha come fine l’impiego di tali sostanze ...
Leggi Tutto
fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...