Medico (Basilea 1863 - Riehen, Basilea, 1934), figlio di Wilhelm senior; prof. di medicina interna a Lipsia, Basilea, Gottinga, Berlino. Descrisse la cosiddetta febbre volinica (o febbre di H.) e compì [...] accurati studî sulle fini strutture anatomiche e la fisiologia del cuore, che lo portarono alla descrizione di una importante formazione, situata nel setto atrioventricolare del cuore, deputata alla conduzione degli stimoli per la contrazione dell' ...
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Anatomista (n. Kòmi, Eubea, 1883 - m. 1962). Svolse la sua attività principalmente a New York presso il Cornell university medical college, dove insegnò anatomia clinica. Tra le sue ricerche hanno particolare [...] importanza quelle relative a problemi di morfologia, fisiologia e endocrinologia degli organi della riproduzione, soprattutto per l'originale metodo d'indagine ideato (pap-test), consistente nello studio citologico dei prodotti di esfoliazione degli ...
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Neuropsichiatra (Cleve 1824 - Starnberger See, Baviera, 1886); direttore del manicomio di Werneek (1855) e poi prof. a Zurigo (1869) e a Monaco di Baviera (1875) dove ebbe anche la direzione del manicomio. [...] Per lo studio dell'anatomia e fisiologia del sistema nervoso ideò il cosiddetto metodo delle degenerazioni, che consiste nell'asportazione o distruzione di parti di tessuto nervoso e nell'osservazione della distribuzione delle conseguenti lesioni ...
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Psichiatra, sociologo e letterato argentino (Buenos Aires 1877 - ivi 1925), prof. di patologia nervosa e mentale e poi di psicologia all'univ. di Buenos Aires. Scrittore fecondo, ha tentato, attraverso [...] un'utilizzazione dei dati delle scienze specialistiche (biologia, fisiologia, psicologia, sociologia), di giungere a formulazioni di carattere filosofico generale, nell'ambito di un positivismo di marca spenceriana. Tra i suoi studî: La ...
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Neurologo brasiliano, vivente. Laureato nell'università di Rio de Janeiro nel 1903, giovanissimo fu nominato professore in quella università. Dal 1948 è socio dell'Accademia pontificia delle scienze. Ha [...] compiuto ricerche nel campo della fisiologia e della patologia del sistema nervoso.
Suoi scritti più importanti: Das desordens de marcha e seu valor clinico, I, 1904; Le Syndrome tyrohypophisaire, 1912; Les mouvements associés dans l'athétose, 1912; ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] 1538. La rete mirabile, presente negli ungulati ma non nell'uomo, era uno degli elementi chiave su cui poggiava la fisiologia galenica, in quanto per il suo tramite si reputava che lo spiritus vitalis, contenuto nel sangue proveniente dal cuore, si ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] 1882 il M., vinto ancora un posto di perfezionamento messo a disposizione dal governo, fu a Vienna, dove lavorò nel laboratorio di fisiologia di E.W. von Brücke per sei mesi, e nei successivi sei a Breslavia, nell'istituto di R.P.H. Heidenhain. In ...
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Patologo inglese (Newton-le-Willows, Lancashire, 1917 - Winchester 1985), la cui attività di ricerca fu essenzialmente rivolta allo studio della struttura molecolare degli anticorpi. Per i risultati conseguiti [...] gli fu conferito, nel 1972, il premio Nobel per la fisiologia e la medicina, insieme con G. M. Edelmann, le cui ricerche sono state complementari alle sue. Dopo aver lavorato all'univ. di Cambridge, passò (1949-60) al National institute for medical ...
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OCULISTICA
Bruno Boles Carenini-Alessandra Boles Carenini
(XXV, p. 166; App. II, II, p. 438; IV, II, p. 647)
L'o. è quel ramo della medicina che si occupa dello studio dell'apparato oculare, dalla sua [...] fisiologia alle diverse forme patologiche. Si tratta di una specializzazione che si è evoluta assai rapidamente, con l'ausilio delle moderne tecniche di esplorazione funzionale e con l'insostituibile apporto delle strategie informatiche.
Diagnostica. ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] di chimica farmaceutica diretto da I. Guareschi, e nel 1895-96 fu in Germania, a Erlangen, presso l'Istituto di fisiologia di I. Rosenthal. Ottenuta nel 1898 la docenza in farmacologia, nel 1900 fu nominato professore straordinario di tale disciplina ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...