GIOVANNI da Montecassino
Michela Becchis
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo monaco proveniente dall'abbazia di Montecassino, attivo come miniatore nella seconda metà del XIII secolo. [...] 'attenzione al vero di natura che aveva segnato l'arte federiciana e manfrediana, qui applicata per un'esatta connotazione fisiognomica dell'arabo, dell'ebreo, ma anche del re Carlo famoso per i suoi lineamenti marcati. Questo forte naturalismo resta ...
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GIROSI, Alfredo
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 24 nov. 1860 dal pittore Giovanni e da Almerinda Spedalieri. Ricevette la prima formazione artistica dal padre, il quale in principio ostacolò la [...] qualità, riuscì a raggiungere anche attraverso l'acquerello e il pastello effetti virtuosistici di resa della verità fisiognomica attraverso una materia morbida e pastosa, carica di effetti luministici, come attesta il ritratto del Senatore Tommaso ...
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Vedi BRUTO, Marco dell'anno: 1959 - 1994
BRUTO, Marco (Q. Caepio Brutus, nato M. Iunius Brutus)
A. Longo
Ardente fautore della repubblica, dopo aver parteggiato per Pompeo ed essere stato perdonato da [...] formato e l'insieme più bello. In sostanza la designazione del busto capitolino fu data in base ad un'ipotesi fisiognomica (lo sguardo cupo, da congiurato), come è avvenuto del resto per altre identificazioni.
"Bruto minore" fu denominato il busto di ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] 1801-1858), "Journal of the history of the neurosciences", 10, 2001, pp. 277-292.
Lombardo 1997: Frenologia, fisiognomica e psicologia delle differenze individuali in Franz Joseph Gall. Antecedenti storici e sviluppi disciplinari, scritti di François ...
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Scienza greco-romana. Astrologia
Tamsyn Barton
Astrologia
L'esposizione storica dell'astrologia greco-romana presenta alcune difficoltà di ordine cronologico. È difficile, infatti, ricostruire con [...] l'epoca di Tolomeo è inoltre l'opera intitolata Prognostica de decubitu attribuita a Galeno, che mescola elementi della fisiognomica con altri tratti dalla medicina e dall'astrologia. Altra importante opera, assegnata da Giamblico (250 ca.-330 ca ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] a sé tutto il tempo; a contrasto con il vecchio dallo sguardo malinconico - straordinario exploit di ricerca psico-fisiognomica - che si volge fuori del quadro a coinvolgere irresistibilmente lo spettatore nella consapevolezza della fine, dell'uscita ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] della vita e delle cose non dà un così marcato adito al relativismo culturale. Il carattere televisivo è fisiognomico (l’interiorità è rappresentata dall’esteriorità), quello delle fiabe è fantastico. I personaggi principali intorno ai quali la ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] pubblicata dalla Van Kessel) dei letterati. Largo spazio è riservato al tema della melancholia e ad argomenti di fisiognomica, in cui l'E. utilizza il De phisionomia planetarum di Francesco Gelosi, autore che definisce "omnium phisionomiae doctorum ...
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COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] agli studi di anatomia e di prospettiva e di certe speculazioni condotte in margine a trattati di medicina e di fisiognomica sulle rispondenze di specifici tratti fisici a doti spirituali.
A Roma fu favorevole al C., come del resto ad altri ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] Paolo Morigia allo scrittoio (Milano, Pinacoteca Ambrosiana), in cui l'interesse naturalistico si rivela nella forte caratterizzazione fisiognomica e nel riflesso delle finestre sulle lenti impugnate dall'effigiato ritratto tra i suoi libri nell'atto ...
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fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con il sign. più generico di fisionomia.
fisiognomico
fiṡiognòmico agg. [der. di fisiognomia] (pl. m. -ci). – Lo stesso che fisiognomonico; più genericam., che concerne la fisionomia, in quanto a partire da questa si può conoscere l’indole di una persona.