Fenomenologia dello spirito (Phanomenologie des Geistes, 1807)
Fenomenologia dello spirito
(Phänomenologie des Geistes, 1807) Opera di G.W.F. Hegel. La F. dello s. ripercorre il «divenire della scienza [...] esterni, scoprendosi come autocoscienza, in un secondo tempo supera le rappresentazioni soggettive o inadeguate dell’autocoscienza (dalla fisiognomica a Kant all’ebraismo) e si discopre come autocoscienza effettuale oggettiva; infine, supera la forma ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] il ricorso a libri magici e alchemici. In sintonia con questi temi si muoveva anche l'interesse per la fisiognomica, attestato dal De praedictione morum naturarumque hominum, compreso negli Opuscula e ritenuto per la chiarezza dell'esposizione un ...
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OBIZZI, Ippolito
Francesco Ronco
OBIZZI, Ippolito. – Nacque a Ferrara nella seconda metà del sec. XVI, forse discendente del poeta Gaspare.
Studiò col medico Girolamo Brasavola ed ebbe modo di seguire [...] malefica la piromanzia, l’aeromanzia, la geomanzia, l’idromanzia, la necromanzia, mentre forme di divinazione come chiromanzia e fisiognomica, arte paolina (la cui scoperta era attribuita all’apostolo Paolo dopo il suo rapimento al terzo cielo; D.P ...
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FANTONE (Fantoni), Francesco
Antonella Pesola
Figlio di Giovan Battista e di una certa Cristallina, il F., originario di Norcia (prov. Perugia), è documentato dal 1507 al 1531.
È ricordato per la prima [...] e rimanda a M. Palmezzano per la tipologia della Madonna e alla cultura veneta, da C. Crivelli a M. Zoppo, per la resa fisiognomica del Cristo morto, della Maddalena e del s. Girolamo.
Non si conosce la data di morte del F.; l'ultimo documento finora ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] mediante la confisca dei loro beni. Drumont fondò la sua ideologia su basi fisico-antropologiche, facendo ricorso agli indici fisiognomici e fisiologici.
A partire da questo periodo, e nei decenni seguenti, il r. in senso proprio, inteso come teoria ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] considerate. Nei loro studi, gli autori che si occuparono di questa disciplina furono variamente influenzati dalla fisiognomica tardo-settecentesca, dalla frenologia, dall'anatomia comparata, dalla morfologia tipologica dei primi decenni del secolo ...
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Titolo
Bruno Di Marino
Inseriti a inizio e a conclusione di un film, i t. sono elementi quasi sempre paratestuali che contengono una serie di informazioni scritte, tra cui il t. dell'opera, il cast [...] delle interpreti femminili, associate non solo ai rispettivi ruoli ma anche a una serie di animali che rispecchiano la fisiognomica e il carattere delle protagoniste. In molti film comici, a partire dagli anni Novanta, la 'passerella' di attori che ...
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Naturalista e geografo (Berlino 1769 - ivi 1859), fratello di Karl Wilhelm. Avviato da J. H. Campe alla lettura delle descrizioni dei grandi viaggi d'esplorazione, H. dapprima studiò all'università [...] dalla Naturphilosophie tedesca assumendo spesso, anzi, posizioni assai critiche nei suoi confronti. La visione di una "fisiognomica" del paesaggio naturale, come espressione di una profonda forza di organizzazione esercitata dall'ambiente e dalle sue ...
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NOCCHI, Pietro
Alessandra Nannini
NOCCHI, Pietro. – Nacque a Roma il 12 giugno 1783, da Bernardino e da Clementina Ricci, figlia del pittore romano Francesco.
Dopo l’apprendistato nella bottega del [...] a Parigi (Lucca, collezione privata). Il primo dei due dipinti fu inviato a Parigi come modello per la fisiognomica della famiglia Baciocchi per Jean-Baptiste Regnault, incaricato di realizzare il dipinto delle nozze di Girolamo Bonaparte (1810 ...
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GILLI, Alberto Maso
Antonella Casassa
Nacque a Chieri, presso Torino, il 28 luglio 1840 da Vincenzo e da Felicita Serra, entrambi di professione sarti. Giovanissimo iniziò gli studi all'Accademia Albertina [...] da Brescia, all'Esposizione di Milano del 1872 il G. presentò anche il dipinto Lavater, dove raffigurò lo studioso di fisiognomica J.K. Lavater al lavoro. L'opera gli valse nel 1879 il conferimento della cattedra di pittura presso l'Accademia di ...
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fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con il sign. più generico di fisionomia.
fisiognomico
fiṡiognòmico agg. [der. di fisiognomia] (pl. m. -ci). – Lo stesso che fisiognomonico; più genericam., che concerne la fisionomia, in quanto a partire da questa si può conoscere l’indole di una persona.