Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] ossee che compongono la testa.
Questa connessione diretta tra anima e corpo è la controparte anatomica della contemporanea ricerca fisiognomica, affidata a una serie di disegni e brani (per es., RL, f. 12490). In effetti, entrambi gli orizzonti di ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] balsamo usato per detergere il capo e i piedi di Cristo.
Il F. ebbe anche interessi di chiromanzia e fisiognomica; conobbe e praticò musica vocale e strumentale, suonando il clavicembalo; fu pittore e scultore, ma, soprattutto, fu compositore di ...
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ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] patriarcale nonostante la sagoma, occhi vividi e inquieti, faccione arguto, paffuto, bonario e dall’estrema mobilità fisiognomica, sempre pronto ad alterarsi nelle smorfie, un vocione baritonale e squillante, si faceva notare pure in strada ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mago, scienziato, inventore e letterato, Giovambattista Della Porta è una figura di primo [...] da Paolo Sarpi, applica un rigoroso metodo sperimentale.
Accanto alla magia naturale Della Porta coltiva lo studio della fisiognomica, ossia lo studio dei caratteri umani effettuato attraverso l’esame dei tratti somatici. Egli ritiene che “l’animo ...
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PSICODIAGNOSTICA
Luigi Meschieri
. Il bisogno di conoscenze dei caratteri personali, propri o altrui, per eventualmente parteciparle ad altri, costituisce, dalla preistoria, una condizione rilevante [...] estetiche (per es. lettura della mano; paralleli fra sembianze umane e di determinate specie animali), poi riferito soprattutto alla fisiognomica (J. K. Lavater, 1772-78) e alla frenologia (F. J. Gall, 1796 segg.) ha cercato verifiche, durante il sec ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] 1297-1997, a cura di P. Battistini, Bologna 2001, pp. 37-75.
J. Agrimi, Ingeniosa scientia nature. Studi sulla fisiognomica medievale, Tavarnuzze 2002.
L. Minjo Paluello, Scot Michael, in Dictionary of Scientific Biography, IX, New York 1974, pp. 361 ...
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MAESTRO della MADONNA STRAUS
G. Neri
Pittore anonimo, attivo a Siena nella prima metà del sec. 14°, individuato da Weigelt (1931) come l'autore della tavola che rappresenta una Madonna con il Bambino, [...] anche le differenze tra i due gruppi: nel M. della Madonna Straus pare assente quella caratterizzazione psicologica e fisiognomica che Barna utilizzava per infondere un solenne pathos ai suoi personaggi. Tale profondità d'introspezione e di dramma ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] ritratto, a figura intera, dei marchesi Carlo Ignazio e Antonio Marco Brusca, risolto nell’attenta resa fisiognomica e con soluzioni compositive d’ascendenza neomanieristica, come dimostra il «freddo splendore del modellato idealmente bronzinesco ...
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Grafologia
Giovanni Gurisatti
La grafologia (termine introdotto dall'abate francese J.-H. Michon nel 1868, dal greco γράϕω, "scrivere", e λόγος, "discorso") è la scienza che indaga la genesi e le forme [...] è atta "a mostrare molte cose dello scrittore sicome fa il volto". Si può affermare che la grafologia è una fisiognomia del volto della scrittura. Ciò implica anzitutto che l'attenzione del grafologo si trasferisca dal che cosa della grafia (il ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] , nel 1544 di nuovo a Roma, in quella corte papale ove l'astrologia era una voga, pubblica l'opuscolo di fisiognomica De cognitione hominis per aspectum, il De maculis corporis e il tolemaico Tabulae annuae de anticipatione stellarum, ristampato in ...
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fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con il sign. più generico di fisionomia.
fisiognomico
fiṡiognòmico agg. [der. di fisiognomia] (pl. m. -ci). – Lo stesso che fisiognomonico; più genericam., che concerne la fisionomia, in quanto a partire da questa si può conoscere l’indole di una persona.