Estetica e medicina
Ivan Cavicchi
Più di un secolo fa nasceva e si sviluppava l’attuale medicina scientifica, in un contesto culturale dominato dalla razionalità positiva con, sullo sfondo, una rivoluzione [...] , cioè i modi di esprimere l’essere, interviene su ciò che è fisicamente, socialmente e culturalmente nel mondo. Nella teoria fisiognomica le espressioni del volto sono ‘abitudini’ e spesso sono considerate specchio dei moti del cuore. Il difetto è l ...
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POLI, Paolo
Paolo Puppa
Nacque il 23 maggio 1929 a Firenze, nel quartiere di Rifredi, figlio terzogenito di Basilio, brigadiere dei carabinieri, e di Maria Filomena Gattucci, dal 1932 maestra elementare, [...] smorfie, di boccucce atteggiate a cuore e a enfasi emotive, di occhi strabuzzati sull’incredibilità delle battute, una fisiognomica, insomma, meritevole di essere vista da vicino. Vengono in mente allora le invettive di Alberto Savinio – autore ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] i primi quattro avatāra di Viṣṇu. L'animale viene infatti considerato come l'estremizzazione d'una qualche caratteristica fisiognomica o caratteriale umana. Si pensi ai classici raffronti che le scritture buddhiste stabiliscono fra talune prerogative ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] (939-1038), la possibilità di predire il futuro d'un individuo osservando "le linee e l'aspetto del suo vólto"; la fisiognomica entrava ormai nell'astrologia.
Al pari di Sa‛adyāh, D. ritenne che Dio, privo di forma, fosse per definizione invisibile ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] la filogenesi (donde la ricerca della fase dello sviluppo alla quale si è arrestato il degenerato). Ma il confronto (fisiognomico, antropometrico) non era istituito solo sul piano diacronico, con l'uomo primitivo e i suoi antenati scimmieschi, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Arthur Schopenhauer si forma nella Germania del dibattito post-kantiano e idealista, [...] , Sulla filosofia nelle università e Sul mestiere dello scrittore, alla raccolta di Osservazioni psicologiche e di Fisiognomica; dallo sguardo sulla società, Delle donne, Dell’educazione, alla critica delle degenerazioni del filisteismo dilagante ...
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URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] il 10 marzo 1870 perché Pio IX proclamasse Urbano V beato. La sua memoria liturgica è celebrata il 19 dicembre.
La fisiognomica di Urbano V è ben nota grazie al cenotafio destinato al priorato-collegio di Saint-Martial ad Avignone, il cui gisant è ...
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NOVELLI, Pietro
Barbara Mancuso
NOVELLI, Pietro. – Nacque a Monreale il 2 marzo 1603 dal pittore Pietro Antonio e da Angela Balsano.
Difficile valutare il ruolo che Pietro Antonio Novelli (n. Monreale [...] aperta influenza napoletana, alla luce delle affinità con il S. Benedetto che distribuisce i pani per composizione, indagine fisiognomica, scelte cromatiche e riproposte dei tipi delle figure. Ai Ss. eremiti sono da accostare alcune opere di marcata ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] ., pp. 25-40; F. Foresti, Il lessico medico e il volgare nel Perché di G. M., ibid., pp. 41-51; J. Agrimi, Fisiognomica e scolastica, in Micrologus, I (1993), pp. 235-271; P. Cherchi, Il quotidiano, i "problemata" e la meraviglia. Microstoria di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande maestro della narrazione realistica, Balzac utilizza meccanismi come l’intreccio, [...] " (Baudelaire), scrupoloso nel documentarsi prima di ogni romanzo ma al tempo stesso affascinato dalle dottrine spiritualiste, dalla fisiognomica, dall’occulto e dal magnetismo, il mondo è infatti un immenso sistema di segni da decifrare avvalendosi ...
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fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con il sign. più generico di fisionomia.
fisiognomico
fiṡiognòmico agg. [der. di fisiognomia] (pl. m. -ci). – Lo stesso che fisiognomonico; più genericam., che concerne la fisionomia, in quanto a partire da questa si può conoscere l’indole di una persona.