Poeta lituano (Lelaiciai, Šiauliai, 1765 circa - Bardžiai, Kaũnas, 1830). Impegnato presso la corte distrettuale di Raiseiniai, tradusse dal polacco e dal latino (Virgilio, Orazio) e si occupò di lessicografia. [...] della letteratura lituana del sec. 19º, composta di 164 versi alessandrini. In essa si riflettono le dottrine fisiocratiche e vengono denunciate, con forte vena ironica, le dolorose vicende dei contadini asserviti alla gleba (probabile l ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] , Il pregiudizio dell'abitudine contrario ai progressi dell'agricoltura in Sardegna -, il M. auspicava, a sostegno delle tesi fisiocratiche di Francesco Gemelli (la cosiddetta "linea Gemelli") la "chiusura delle terre da lavoro" quale fattore di ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] de' frumenti della Sicilia, ci trasporta al centro dei problemi dell'età che seguì il primo fiorire delle speranze fisiocratiche, chiusa l'esperienza di Turgot, all'epoca ormai di Necker, con il tentativo di trovare la giusta misura di intervento ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Costa di Beauregard (Chambéry, 17 luglio 1726-ivi 15 giugno 1797), emerito agronomo e pioniere delle teorie fisiocratiche, introdusse nella lingua francese il termine "assolement" [rotazione] e pubblicò, nel 1744, un Essai sur l'amélioration ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] politica" diretta da Pietro Custodi (parte moderna, XXXIX, Milano 1805, pp. 166-244).
Ispirato a moderate teorie fisiocratiche, il saggio del C. rivela una singolare contraddizione tra il riferimento continuo e intelligente ai principali illuministi ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] distinti veronesi autori di poemetti georgico-didascalici proliferati in quegli anni grazie anche alla diffusione delle dottrine fisiocratiche prontamente accolte in area veneta: Z. Betti (Il baco da seta, 1756), G.B. Spolverini (La coltivazione ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] di chi comincia a camminare dinanzi agli altri. Quando, uno o due decenni più tardi, vennero a diffondersi le idee fisiocratiche, il Napoletano era già fisso su alcune sue concezioni, che possiamo chiamare genovesiane e che venivano a costituire un ...
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fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...