CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] inerzia" che sembra ormai la più evidente e sconsolante caratteristica di vaste masse di contadini. Fedele alla sua formazione fisiocratica, il C. indica nel prodotto della terra l'unica fonte di sussistenza e prosperità delle nazioni (p. 14) e ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] Verri, Beccaria e del fratello Dalmazzo Francesco: negando, cioè, l’utilità del lusso e concordando con i fisiocratici toscani, che consideravano pernicioso tale fenomeno. Idealmente, la vita in provincia e nella campagna era da lui contrapposta ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] sui cittadini. Il Settecento fu il secolo d’oro della teoria finanziaria in Italia. Il fatto che la dottrina fisiocratica dell’imposta unica avesse da noi un’influenza limitata consentì una maggiore varietà di posizioni. Carlo Antonio Broggia e ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] e politico oltre che di prestigio sociale. Per tale motivo, le prime teorie economiche e in particolare la concezione fisiocratica attribuirono al fattore t. un ruolo di rilievo nella determinazione della ricchezza di uno Stato.
Geologia
Età e ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] al suo amico G. B. Vasco e ai modelli d'Oltralpe, Quesnay, Dupont, Bertrand, per invocare con loro una fisiocratica dedizione al progresso. Plaudiva agli esperimenti di libertà nel commercio dei grani compiuti dalla Toscana, da Tanucci e, in Sicilia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Cuoco
Antonino De Francesco
L’impegno intellettuale, l’elaborazione teorica e la concezione della politica di Vincenzo Cuoco, una delle più grandi intelligenze dell’Ottocento, rappresentano [...] propria della tradizione nazionale, ma che era andata presto perduta quando l’economia era divenuta affare della scuola fisiocratica. Era pertanto necessario tornare a quell’approccio, che solo avrebbe consentito di rilanciare, anche sul terreno dell ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] Serristori, uno dei tre amministratori generali. Costoro, promotori d'una linea politica economica liberista riconducibile latamente alle idee fisiocratiche e uniti in un solido blocco di potere, furono per il G. i principali avversari politici, con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pompeo Neri
Marcello Verga
Giurista, funzionario al servizio della dinastia medicea e, dal 1737, della dinastia lorenese; poi, dal 1749 al 1758 presidente della Giunta incaricata di portare a termine [...] établi dans le Duché de Milan, tratto dall’opera di Neri, qui utilizzata in una decisa polemica con la proposta fisiocratica di introdurre una imposta unica sulla attività agricola.
In realtà, già nel marzo del 1764, un importante funzionario dell ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] Napoli 1792. Le posizioni in esso espresse sono in linea con quelle tradizionali del Broggia e del Genovesi e con la teoria fisiocratica dei tributi e quindi con il pensiero economico a cui si rifaceva il D.; tuttavia, che egli ne sia l'autore sembra ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] Verri veniva ampliando e affinando la propria cultura economica, in particolare con la lettura dei prodotti della scuola fisiocratica. Nell’estate del 1769 compose le Riflessioni sulle leggi vincolanti specialmente in materia dei grani, rimaste per ...
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fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...