Concezione filosofica per la quale «tutti i campi della ricerca scientifica fanno parte di una scienza unitaria, la fisica», e perciò bisogna raggiungere l’unità di tutte le scienze (comprese le cosiddette scienze morali) attraverso l’adozione dei principi metodologici e del linguaggio della fisica. Il f. è stato sostenuto dal Circolo di Vienna, in particolare da O. Neurath e da R. Carnap ...
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Movimento filosofico (anche detto positivismo logico, neoempirismo, empirismo logico) sorto, sviluppatosi ed esauritosi tra il terzo e il sesto decennio del 20° secolo.
I primi sviluppi
La data di nascita [...] spazio-temporali: termini e locuzioni del linguaggio stesso della fisica. Il fenomenismo degli esordi veniva così sostituito dal fisicalismo, il quale, concentrandosi sul linguaggio, mirava a offrire un modo più coerente per raggiungere lo scopo ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] le scienze umane, come pure le scienze della natura. L'empiriocriticismo di Mach ha ambizioni analoghe a quelle del fisicalismo di Carnap: una buona teoria fisica è per definizione riducibile a un insieme di enunciati fattuali. Il behaviorismo in ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] forma di m., ma con l’avvertenza che della materia possono darci nozione soltanto le scienze naturali, il fisicalismo ha avuto come obiettivo la riduzione delle varie scienze alla fisica, considerata la prima e fondamentale scienza della natura ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] fisica), con l'esclusione di ogni concetto metafisico. L'emergere di difficoltà e paradossi mise in crisi il fisicalismo neopositivistico e, nel contempo, K. Popper mostrò che i fatti sperimentali non sono indipendenti dalla teoria scientifica che ...
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Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] che il pragmatismo di Dewey e di Morris abbia prodotto un effetto positivo. Pensiamo alla scomparsa graduale del fisicalismo, all'allargamento dell'analisi linguistica e al rapporto più sciolto tra il discorso scientifico e l'esperienza. Poiché ...
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fisicalismo
fiṡicalismo s. m. [dal ted. Physikalismus, der. dell’agg. physikalisch «fisico, della fisica»]. – Concezione filosofica moderna, sostenuta principalmente dal filosofo e sociologo austriaco O. Neurath (1882-1945), secondo la quale...
positivismo
poṡitivismo s. m. [dal fr. positivisme, der. di positif «positivo»]. – 1. Complesso orientamento filosofico, sorto in Francia nella prima metà del 19° secolo e poi diffusosi in tutta Europa assumendo caratteristiche diverse in...