RICAMBIO, Malattie del
Luigi Travia
Le malattie del r., note sin dalla più alta antichità, hanno seguito l'evoluzione scientifica della medicina e hanno mantenuto ben rigido il triplice concetto di [...] Tale aumento può verificarsi secondo tre modalità, in rapporto anche con la costituzione individuale. Negl'individui ad attività fisica normale (soggetti di riferimento) o superiore al normale (lavoratori pesanti e taluni tipi di atleti) si associano ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] a 1. Quanto detto fa comprendere le profonde modificazioni che avvengono nei primi anni della vita fino al compimento dello sviluppo fisico. R.E. Scammon (1929) ha messo in relazione nel tempo diversi tipi di accrescimento degli organi e apparati. In ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] che è possibile ricavare da un insieme di osservazioni mediche, le quali fanno supporre che la vita mentale dipenda dalla salute fisica e che l'attività della materia organizzata si svolga senza l'azione dell'anima. Ne L'homme machine, La Mettrie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] mezzi abbiamo noi, inoltre, per giudicare se un animale è morto, se non in rapporto ai nostri sensi? (Ricerche fisiche…, cit., p. 157).
Il veleno non agisce – questa la conclusione cui lo scienziato perviene a seguito della sperimentazione tracciata ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] interessi che approfondì poi durante gli anni universitari. Compresa la importanza dei corsi, ai suoi tempi prevalenti, di fisica e di chimica e, in particolar modo, della fisiologia, divenne allievo di J. Moleschott, col quale iniziò interessanti ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] del protone, e. In tale sistema, non razionalizzato, le varie u. di misura hanno in genere un immediato significato nel campo della fisica atomica. Per es., u. di lunghezza, pari a h2/(4π2m0e2), altro non è che il raggio di Bohr; l’u. di velocità ...
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Botanica
Uno dei cosiddetti ‘movimenti di curvatura’ di un organo vegetale, definitivo, indipendente da stimoli esterni e quindi autonomo. È determinata da accrescimento (distensione delle membrane cellulari) [...] accrescimento della pagina superiore; i peduncoli di alcuni fiori (papavero), da curvati prima dello sboccio, diventano diritti ed eretti.
Fisica
Nella meccanica, in un moto di precessione in cui l’asse di figura a (v. fig.) descrive un cono b ...
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Medico (n. Maglie, Lecce, 1761 - m. Parigi dopo il 1830); studiò a Napoli e a Parigi e quindi fu, a Napoli, primario chirurgo all'Ospedale degli Incurabili. Implicato in una congiura giacobina, lasciò [...] nerveuses, 1808), prescindendo dall'anima immateriale, non suscettibile di analisi scientifica, postulò l'esistenza di un'anima fisica, che avrebbe il compito di presiedere ai varî movimenti e che sarebbe espressione del complesso delle funzioni ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] eppur semplice, e ne spiega l'origine, anche se ancora in modo incompleto, sulla base della struttura del rene secondo le leggi fisiche" (Wagner 1842-53, II, p. 637). L'ipotesi di Ludwig era che il percorso del sangue attraverso le strette arteriole ...
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CALVI, Giovanni
Ugo Baldini
Nato a Cremona il 19 luglio 1721, parente da parte materna di Francesco Arisi, animatore della vita accademica cremonese, iniziò gli studi nella città natale, coltivando [...] di medicina a Pavia, seguendo particolarmente i corsi di P. Valcarenghi, ordinario di medicina pratica, e curando anche la fisica e la matematica, delle quali fu buon conoscitore. Laureatosi verso il 1745, iniziò ad esercitare la professione a Milano ...
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fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...
fisicismo
fiṡicismo s. m. [der. di fisico]. – Genericamente, tesi o teoria filosofica secondo la quale tutta la realtà, e ogni singolo fenomeno della realtà, devono essere considerati soltanto un fatto o un avvenimento fisico: il f. dei presocratici,...