FERRARI (de Ferrariis), Teofilo (Theophilus Cremonensis, Teofilo da Cremona)
Maria Muccillo
Nacque a Cremona, come si desume dagli explicit delle sue opere in cui si denomina "frater Theophilus Cremonensis" [...] il fatto che, parecchi anni dopo, ne vennero fatte due ristampe parziali: quella del solo commento tomistico alla Fisica aristotelica Commentaria s. Thome super libros Physicorum, con una "epistola proemialis" del F. "ad Grimanum. patritium venetum ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] , la seconda legata a sistemi opinabili, tanto a quello aristotelico quanto a quello democriteo ecc.; e tra metafisica e fisica, quest'ultima sottratta all'ipoteca della prima. In sostanza, una indiretta, ma chiara liquidazione teorica del monopolio ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] severa analisi critica di tutti i principî della fisica classica, indicandone il fallimento nell'incapacità di definire naturalistica del senso e delle facoltà con esso connesse, la fisica classica ha finito col fare della natura umana un'unità ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] ", Roma 1884, p. 103; A. Favaro, La libreria di G. Galilei, in Bull. di bibliogr. e di storia delle scienze matem. e fisiche, XIX (1886), nn. 259 s.; A. Bertolotti, Martiri del libero pensiero..., Roma 1892, pp. 69-71, 104; G. Galilei, Opere (ed. naz ...
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DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] il D. scrisse Ad Hermolaum Barbarum, importante epistola di ringraziamento al Barbaro per la dedica della prefazione alla traduzione della Fisica di Temistio del 1480. Tra il 1485 e il 1495 soggiornò a Napoli, alternando frequenti dimore in Puglia a ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] , originata dalle disinvolte affermazioni fatte a lezione: nel commentare il prologo di Averroè al III libro della Fisica Pomponazzi si era infatti dilungato con particolare enfasi sugli ostacoli che i pregiudizi dell’educazione religiosa (consuetudo ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] Bartoli. Erano in rapporto con la Accademia del Cimento e con la Royal Society. Eseguirono numerosi esperimenti di fisica, meccanica e idrodinamica, e molto discorsero "del vero modo di filosofare", di teoria della sensazione, di fisiologia, di ...
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BELLUTI, Bonaventura
Cesare Vasoli
Nacque a Catania nel 1600 ed entrò giovanissimo nel convento catanese dei minori conventuali, dove iniziò i suoi studi di filosofia e di teologia. Il suo incontro [...] è un documento certo assai interessante della ripresa di quei motivi scotistici (la dottrina della haecceitas, i problemi di fisica e di cosmologia, il rapporto tra conoscenza e volontà) che riaffioravano nella cultura secentesca sotto la spinta di ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] riuscì a trattenerlo in servizio per ragioni di merito.
Nel febbraio 1705 il C. vinse il concorso per la cattedra di fisica, che tenne per un solo anno in quanto nel 1706, ancora per concorso, ottenne la seconda cattedra di medicina pratica; nel ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] , il creatore dell'"ontologia reale". Egli cercò di conciliare il pensiero del Miceli (volto a superare il dualismo tra fisica e metafisica nell'unità del reale) con il cattolicesimo, sostenendo - anche sulla scorta delle idee del D'Acquisto - l ...
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fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...
fisicismo
fiṡicismo s. m. [der. di fisico]. – Genericamente, tesi o teoria filosofica secondo la quale tutta la realtà, e ogni singolo fenomeno della realtà, devono essere considerati soltanto un fatto o un avvenimento fisico: il f. dei presocratici,...