Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] soglie di quel luogo e proprio da una di queste visite eccezionali ebbe occasione una preziosa testimonianza sull’effettiva esistenza fisica di questo luogo. Camillo mostrò il suo prototipo proprio ad un fidato amico del suo rivale Erasmo, Viglio van ...
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L’articolo verterà sui nuovi approcci del mondo museale contemporaneo nei confronti del pubblico. Molte strategie utilizzate oggigiorno dalle istituzioni culturali sono infatti caratterizzate da uno studio [...] attento delle aspettative del visitatore e sulla sua percezione fisica e emozionale della realtà museale. Credo possa essere di interesse apportare alcuni esempi pratici basati su esperienze di visita personali nonché sulla bibliografia di ...
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Centro e periferia. Capire come si formano e si mescolano questi due elementi della città è cercare una via per comprendere meglio quest’ultima, il luogo in cui l’uomo vive e si muove, lo spazio nel quale [...] sprawl; si può ricorrere a quella data dall’Agenzia Europea dell’Ambiente (EEA), secondo cui si tratta di un modello fisico a bassa densità delle grandi aree urbane, soprattutto a scapito delle aree agricole, a condizioni di mercato. Quando si pensa ...
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Tra i vari orientamenti alla spiritualità, uno particolarmente fecondo nella tradizione filosofica ed esoterica è quello che rileva l’importanza della relazionalità della coscienza con l’essere, del pensiero [...] con la realtà fisica per lo schiudersi dello sguardo interiore. Significativi in questo senso sono, a titolo di esempio, autori della filosofia antica e esoteristi contemporanei come Rudolf Steiner e Massimo Scaligero. ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] nel mondo medievale, in realtà, cominciò ad esistere, ed era quella che separava le tecniche, che implicavano la manipolazione fisica dei materiali, dalle arti, che consistevano in un puro «esercizio» — come la danza, per esempio —; le prime erano ...
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fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...
fisicismo
fiṡicismo s. m. [der. di fisico]. – Genericamente, tesi o teoria filosofica secondo la quale tutta la realtà, e ogni singolo fenomeno della realtà, devono essere considerati soltanto un fatto o un avvenimento fisico: il f. dei presocratici,...
Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. Con l’affermarsi in età moderna della...
FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte le vane opinioni dei filosofi", scriveva...