La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] come, e in che condizioni, un sistema fisico complesso possa assumere l’ordine spazio-temporale caratteristico di sono presenti N0 sistemi microscopici nello stato iniziale, si osserva sperimentalmente che entro il tempo t decade una frazione pari a ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] la definizione di standard di lavoro e quote di produzione.
Fisica
P. inclinato
Macchina semplice per il sollevamento di pesi, ’esperimento, l’altro alla rilevazione statistica (metodo sperimentale e metodo statistico); ciò perché in molte ricerche ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] seconda metà del 20° sec., delle metodologie c. in fisica e chimica e nelle scienze applicate, come modalità complementare chimici teorici si dovevano accontentare di riprodurre dati sperimentali già noti, attualmente essi possono avventurarsi – ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] l’affermazione della filosofia meccanicistica e della fisica newtoniana, la teoria aristotelica entrò in crisi: in particolare R. Boyle (1627-1691) la attaccò, dimostrandone l’inconsistenza sperimentale e affermando che le sostanze differiscono tra ...
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Economia
Si parla genericamente di e. nel senso di più o meno intensa reattività di un fenomeno al variare di un altro, ma con linguaggio più rigoroso si considera elastico un fenomeno soltanto quando [...] ». La legge di Hooke trovò autorevoli conferme nelle esperienze di molti fisici, specialmente in quelle di C.-A. Coulomb sul comportamento dei fili complesso di teorie a carattere prevalentemente sperimentale. Soltanto l’esperienza può infatti dare, ...
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Nel calcolo delle probabilità (dal gr. στοχαστικός «congetturale»), lo stesso di casuale e aleatorio. Per estensione, nel linguaggio scientifico, si dice di strumento, procedimento, teoria, modello atti [...] continue non è misurabile. Se la teoria matematica rispecchiasse la realtà fisica, tale sottoinsieme dovrebbe avere misura 1, in accordo con l’osservazione sperimentale che le traiettorie browniane sono continue. Si può rimediare a questo ...
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Biologia
In embriologia sperimentale, p. indica il divenire di una parte dell’uovo o dell’embrione, inteso come ‘possibilità’ anziché come ‘capacità’ o ‘potere’. Si distingue dalla competenza (➔) in quanto [...] la p. di una parte caratterizza l’intero periodo dello sviluppo embrionale, compreso quello che precede ogni traccia di competenza.
Fisica e tecnica
Il lavoro di una forza, o di un sistema di forze, riferito all’unità di tempo; in generale, l’ ...
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Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] o no (➔ onda), da un punto di vista più strettamente fisico un fascio di particelle o di onde che convogliano una certa quantità portò J.J. Thomson (1911) alla constatazione sperimentale dell’esistenza degli isotopi (➔ spettrometria). Ai r. ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] ’urto costituisce quindi un dato sperimentale primario nello studio della fisica atomica, nucleare e subnucleare. velocità di conteggio, non dipende dalle particolari condizioni sperimentali, ma dipende solamente dalla maggiore o minore probabilità ...
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Fisico e matematico (Roma 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granduca di Toscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, scoprì e misurò [...] mentre scopriva e misurava la pressione atmosferica, grandezza fisica sino a quel tempo insospettata. Lo strumento di Europa e dettero l'avvio a una rigogliosa fioritura sperimentale e teorica, nella quale s'impegnarono i maggiori scienziati ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...