L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] dalla comunità medica come un'utile indicazione per risolvere i problemi connessi al dolore fisico. Come in molti altri settori della chimica sperimentale, la scoperta di una nuova sostanza e il riconoscimento delle sue potenzialità applicative ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le istituzioni e l'organizzazione militare
Timothy Moy
Le istituzioni e l'organizzazione militare
Il principale fattore politico del processo d'innovazione [...] Walter (1900-1980) mise a punto un progetto sperimentale basato sull'uso di un motore a perossido d'idrogeno il sangue di un pilota. Wimperis sottopose la questione anche al fisico esperto di onde radio Robert Watson-Watt (in seguito Sir Watson ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] vita, dopo l’Unità, a una rete di Stazioni sperimentali diffuse sul territorio, tanto in campo agricolo, quanto in coinvolgevano servizi e laboratori attinenti alla chimica e alla fisica. Né si deve dimenticare che Cannizzaro fu vicepresidente del ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] produzione sia al collaudo delle armi biologiche. Nel centro sperimentale nei pressi di Harbin, in Manciuria, la famigerata il compito di occuparsi dei problemi scientifici del paese, il fisico Harry Kelly (1908-1976) cercò prima di tutto di porre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] (seguiti a ruota da non pochi filosofi naturali) si incammineranno senza esitazioni sulla strada della fisica matematico-sperimentale di stampo galileiano.
La matematica costituirà pertanto lo strumento privilegiato per accedere alla conoscenza del ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] e dibattuti problemi teorici e operativi della fisica (equilibrio meccanico delle masse e moto naturalmente di una tecnica per cuocere senza fuoco, che è la prima verifica sperimentale della trasformazione dell'energia in calore (ibid.,pp. 44 s.), ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] attività di ricercatore in campo scientifico, clinico e sperimentale. Di solida formazione anatomopatologica, fu autore di XXI (1913), pp. 713-724, e in Atti della Acc. medico-fisica fiorentina. 1913, Firenze 1914, pp. 19-22; Osteomieliti croniche da ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] distolsero dagli studi scientifici (a Lucca approfondì le sue cognizioni di fisica con G.A. Arnolfini e con l'abate A.L. luglio 1783 il L. prospettò a Spallanzani un tentativo sperimentale sull'uomo dopo quelli su animali, incitandolo a "far ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] era recato assieme a Felice Fontana, direttore del gabinetto di fisica di Firenze, dopo un lungo viaggio attraverso la Francia e l datato 1671); l'interesse settecentesco per la filosofia sperimentale, dimostrato anche da Gaetano Cambiagi, vi appare ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] in matematica nel 1832, due anni dopo ottenne la cattedra di fisica presso il liceo comunale di Lodi, città nella quale si attività pubblica e nel suo pensiero politico in senso lato. "Sperimentale" per il G. era tutto quanto si contrapponeva alla ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...