JOLIOT-CURIE, Irène
Nata a Parigi il 12 settembre 1897, da Pierre e Marie Skłodowska Curie, seguị gli studî di fisica e matematica alla facoltà di scienze di Parigi. Dal 1920 frequentò l'Institut du [...] , diretto dalla madre. Sposò nel 1926 Frédéric Joliot, con il quale collaborò nelle sue celebri ricerche di radioattività e fisicanucleare. Nel 1925 ottenne il diploma di docteur ès sciences. Nel 1935 ottenne, insieme con il marito, il premio Nobel ...
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TRABACCHI, Giulio Cesare
Fisico, nato a Roma nel 1884. Laureatosi in fisica nel 1907, libero docente nel 1921, rifiutò quell'anno stesso la cattedra universitaria di ruolo per dedicare la sua attività [...] cellule fotoelettriche, la fotografia, la conducibilità dei metalli, i fenomeni galvanomagnetici del bismuto e le forze ponderomotrici elettromagnetiche, la tecnica di produzione e la dosimetria dei raggi X. Attualmente si occupa di fisicanucleare. ...
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Fisico, nato a Napoli il 7 luglio 1900. È direttore dell'Istituto di fisica di Napoli, presso il quale è titolare di fisica sperimentale e incaricato di fisica teorica. Dal 1947 è socio nazionale dell'Accademia [...] .
La sua prima attività di ricercatore fu rivolta al campo della spettroscopia e della fisica atomica in generale. Si è successivamente occupato anche di fisicanucleare (lavori in collaborazione con E. Fermi) e, in questi ultimi tempi, ha eflettuato ...
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ROSTAGNI, Antonio
Fisico, nato a Novara il 14 luglio 1903. Professore nelle università di Messina (1935) e di Padova (dal 1938). Dal 1956 al 1958 vicepresidente dell'Istituto nazionale di fisicanucleare; [...] direttore della Divisione ricerche presso l'Agenzia internazionale per l'energia atomica a Vienna (1958-59).
A lui si debbono ricerche sul campo elettrico e sulla ionizzazione dell'atmosfera, sulle onde ...
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Fisico (Tivoli 1905 - Lafayette, California, 1989), fratello di Angelo; collaboratore di E. Fermi, prof. di fisica nell'univ. di Palermo (1936-38), poi emigrato a causa delle leggi razziali negli USA, [...] a riconoscere l'antiprotone; per tale scoperta fu insignito del premio Nobel per la fisica nel 1959. Rientrato in Italia nel 1974, gli fu assegnata la cattedra di fisicanucleare nell'univ. di Roma. Socio straniero dei Lincei (1958). A lui si deve la ...
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Fisico italiano (Milano 1920 - Roma 2015), prof. di fisica nell'univ. di Cagliari (1951), Pisa (1952-55) e Roma (poi prof. emerito). Dal 1953 diresse i lavori per la costruzione dell'elettrosincrotrone [...] . Primo direttore (fino al 1960) dei Laboratori nazionali di Frascati; presidente dal 1966 al 1969 dell'Istituto nazionale di fisicanucleare; socio nazionale dei Lincei (1971), di cui è stato presidente dal 1990 al 1994 (onorario dal 1998). Ministro ...
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Fisico (Lorenzkirch 1913 - Bonn 1993), dal 1952 al 1989 prof. di fisica sperimentale presso l'univ. di Bonn; dal 1964 al 1967 direttore della divisione di fisicanucleare del CERN di Ginevra. Ha fornito [...] (ha per primo osservato il Lamb-shift con metodi ottici), di spettroscopia di massa e di fasci molecolari. Premio Nobel per la fisica (insieme a H. G. Dehmelt e N. Ramsey) nel 1989 per i suoi studî sull'intrappolamento degli ioni (cioè per il loro ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] J. J. Thomson, contribuendo a trasformare il laboratorio in uno dei centri più avanzati per la ricerca in fisicanucleare. Tra le numerose opere: Radioactivity (1904); Radiations from radioactive substances (1919); The electrical structure of matter ...
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Chimica
In chimica fisica, stato m. di una sostanza o di un sistema è lo stato instabile, che tende a passare allo stato stabile se viene fornita dall’esterno l’energia necessaria per iniziare la transizione: [...] (con cessione di energia alla particella urtante) molto prima che possa avvenire la diseccitazione spontanea.
Per analogia, in fisicanucleare e subnucleare talvolta si parla di nuclei o particelle m. per indicare nuclei o particelle che decadono con ...
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Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). Premio Nobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] efficiente liquefattore per l'elio e (1939) per l'ossigeno. All'incirca dal 1935 cominciò ad occuparsi anche di fisicanucleare, divenendo, durante il periodo bellico, uno dei dirigenti del programma per lo sviluppo delle armi nucleari; nel 1946, il ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...