Fisico tedesco (Oranienburg 1891 - Heidelberg 1957); prof. alle univ. di Giessen (1930) e di Heidelberg (dal 1932); dal 1934 lavorò nel Kaiser Wilhelm (ora M. Planck) Institut für mediz. Forschung di Heidelberg, [...] in cui diresse l'Istituto di fisica. Autore di importanti lavori sperimentali nel campo della fisicanucleare e della radiazione cosmica; a lui e a H. Geiger è dovuta la tecnica dei contatori di particelle in coincidenza. Nel 1954 gli fu conferito il ...
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Fisico austriaco (Vienna 1904 - Cambridge, Mass., 1979). Prof. di fisica teorica a Copenaghen; emigrò successivamente negli Stati Uniti, dove lavorò nei laboratorî di Los Alamos. Dal 1947 prof. di fisica [...] della Royal Society di Londra. In collaborazione con L. Meitner (di cui era nipote), elaborò a Copenaghen la prima teoria sulla fissione nucleare scoperta da O. Hahn e F. Strassmann nel 1938, ottenendo, contemporaneamente a F. Joliot, la fissione ...
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Fisico italiano (Milano 1929 - Pavia 2022). Ha iniziato nel 1953 la sua attività nella Sezione Acceleratore dell'Istituto nazionale di fisicanucleare, occupandosi di vari aspetti della realizzazione dell'elettrosincrotrone [...] 'anello ad accumulazione per elettroni e positroni di alta energia ADONE dei Laboratori nazionali di Frascati. Dal 1973 al 2004 è stato docente di fisica presso la facoltà di ingegneria dell'università di Pavia, dove si è occupato di energetica e di ...
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Fisico (Sim, oblast´ di Čeljabinsk, 1903 - Mosca 1960), prof. (dal 1925) all'univ. di Leningrado; membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Diresse il progetto atomico sovietico. S'occupò inizialmente [...] di questioni relative ai dielettrici (piezoelettricità, ferroelettricità, ecc.); passò poi a studiare questioni di fisicanucleare. Nel 1934, studiando la radioattività artificiale indotta nel boro da bombardamento neutronico, scoprì il fenomeno dell ...
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Fisico (San Francisco 1911 - Berkeley 1988), prof. dal 1945 all'univ. di California (Berkeley) dove diresse il Lawrence Radiation Laboratory. Dopo aver fornito notevoli contributi alla fisicanucleare, [...] i quali si è giunti alla scoperta di numerosissime nuove particelle elementari con vita media molto breve (risonanze). Per gl'importanti contributi apportati nello studio delle particelle elementari ha ottenuto (1968) il premio Nobel per la fisica. ...
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Fisico (Parigi 1852 - Le Croisic 1908), figlio di Alexandre-Edmond. Dal 1889 membro dell'Istituto di Francia. Premio Nobel nel 1903 per la scoperta (di fondamentale importanza in quanto segna l'inizio [...] degli studî di fisicanucleare) delle emanazioni radioattive dei sali di uranio, i cosiddetti raggi di B., avvenuta nel 1896. Compì anche importanti studî sul magnetismo (effetto Faraday, effetto Zeeman, ecc.) e sulla temperatura solare. ...
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Fisico italiano (Verona 1933 - Milano 2023), prof. ordinario di fisicanucleare e subnucleare presso l'univ. di Milano; ricercatore dell'INFN. Socio nazionale dei Lincei. Ha svolto notevoli ricerche sperimentali [...] nel campo della fisicanucleare e subnucleare, in partic. ha evidenziato le correnti deboli neutre e misurato il flusso dei neutrini solari di bassa energia. ...
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Fisico polacco, nato a Dabrovica (Polonia) il 1° agosto 1924. Trasferitosi in Francia nel 1931, durante la Seconda guerra mondiale militò nella Resistenza francese; catturato nel 1943 e deportato l'anno [...] anni più tardi concluse gli studi in ingegneria a Parigi. Nel 1955 ottenne il dottorato in fisica, svolgendo ricerche sperimentali in fisicanucleare presso il Collège de France (Parigi), dove ebbe occasione di lavorare nel laboratorio di F. Joliot ...
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Fisico (Pisa 1913 - Dubna, Mosca, 1993) fratello di Guido e di Gillo. Dopo aver fatto parte, negli anni 1933-36 del gruppo formatosi intorno a E. Fermi, collaborando alle classiche ricerche sulle proprietà [...] trasferì a Parigi, dove lavorò con F. Joliot-Curie all'Istituto del radio, ottenendo notevoli risultati nel campo della fisicanucleare, e quindi (1940) negli USA, dove mise a punto un metodo di carotaggio neutronico ancora utilizzato nelle ricerche ...
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Fisico (Tivoli 1905 - Lafayette, California, 1989), fratello di Angelo; collaboratore di E. Fermi, prof. di fisica nell'univ. di Palermo (1936-38), poi emigrato a causa delle leggi razziali negli USA, [...] a riconoscere l'antiprotone; per tale scoperta fu insignito del premio Nobel per la fisica nel 1959. Rientrato in Italia nel 1974, gli fu assegnata la cattedra di fisicanucleare nell'univ. di Roma. Socio straniero dei Lincei (1958). A lui si deve la ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...