La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] Haller, il vero compito del fisiologo, ossia indicare la causa fisica ‒ e non la metaphysica voluntas ‒ dei movimenti e delle affezioni del corpo. Il medico scozzese avrebbe insomma condiviso, secondo la sferzante ironia halleriana, l'ingenuità ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] 'idea, che avrebbe poi finito per imporsi in tutta la comunità medico-scientifica, secondo la quale, essendo la cellula la sede fondamentale di la sua alimentazione, le abitudini voluttuarie, l'attività fisica, la frequenza e il tipo dei contatti che ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] delle leggi che li governano, in rapporto alle leggi del mondo fisico-chimico, Bichat ha idee ben chiare: fra le une e le Non si danno fenomeni fisici aberranti, né, di conseguenza, terapeutici, mentre ci sono malattie e medici. Si potrà pure ...
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Eugenica
Bernardino Fantini
L'eugenica, o eugenetica, è la teoria che si propone di ottenere un miglioramento della specie umana attraverso le generazioni, in modo analogo alle selezioni applicate agli [...] i deboli di mente, i ciechi, gli schizofrenici, gli epilettici, gli alcolizzati e i portatori di deficienze fisiche. I medici sono obbligati per legge a segnalare a un'apposita commissione le persone 'disadatte'. In tre anni vengono sterilizzate ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] Golgi dell'unità funzionale del sistema nervoso e della continuità fisica di tutte le sue cellule. Nel 1891 Wilhelm Waldeyer riassunse negli ambiti dell'anatomia cerebrale e della clinica medica, si sviluppò però una forte critica alla teoria ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] , il B. mantenne fino alla tarda vecchiaia una piena efficienza intellettuale e fisica. Fu oratore fluido ispirato ai modelli classici; parlava e scriveva correntemente il latino.
In campo medico, il B. fu un insigne maestro di clinica. Il carattere ...
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Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai [...] riferisce alla metodologia di alcune scienze (per es., la fisica), che esigono il concorso attuale dell’esperienza. In questo senso campione di misura.
Medicina
Scuola e. (o degli empirici). Scuola medica fondata da Filino di Coo nel 3° sec. a.C., ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] 'epidemia la paura assaliva gli uomini, molti dei quali fuggivano, seguendo, come abbiamo visto, i consigli dei medici. Alla fuga fisica, che aveva l'effetto negativo di favorire la diffusione della malattia, si aggiungeva quella 'morale' verso santi ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] , e dovevano essere poste direttamente al paziente, se possibile, in modo da consentire al medico una valutazione delle condizioni fisiche e mentali dell’ammalato. Il medico doveva cercare di chiarire con le sue domande: il momento in cui la malattia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] gli appestati e incidono ascessi.
La crescente differenziazione di titoli e di funzioni tra fisici, medici, chirurghi e barbieri sanziona la distanza che separa i medici formati nelle università, anche quelli che non vi hanno conseguito tutti i gradi ...
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fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....
medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, pratica m.; cure mediche. Fisica...