Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte medica e l'etica ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina ippocratica non ha prodotto testi [...] in altri trattati del Corpus la deontologia si configuri in modo più netto dell’etica medica, includendo anche tutta una serie di norme che regolano l’apparenza fisica del medico, il contegno che deve tenere in pubblico, il modo in cui deve essere ...
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VALLEBONA, Alessandro
Davide Orsini
Nacque a Genova il 2 marzo 1899. Le fonti non riportano i nomi dei genitori.
Si laureò in medicina nel 1923 presso l'Università di Genova e ottenne la specializzazione [...] Aristide Busi» (A. Vallebona, Lettera al direttore, in Radiologia medica, XLVIII (1962), 9, p. 926).
Morì a Genova il radiologo e del suo contributo allo sviluppo delle scienze radiologiche, in Fisica in medicina, II (2005), pp. 115-123; G. Cittadini ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il termine “mesmerismo” (o magnetismo animale) si indica la teoria dell’uomo, [...] dalle cui armonie e disarmonie dipende lo stato di salute fisica e mentale di ogni individuo: agendo in modo opportuno su quasi a formare una setta. Tra questi vi è il giovane medico Charles-Nicolas d’Eslon. Proprio D’Eslon diviene promotore di uno ...
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Nacque a Salerno, da Enrico e da Clotilde Ajello, il 2 genn. 1882. Trasferitosi all'età di 7 anni a Firenze, dopo aver frequentato il locale liceo "Dante", s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia. [...] siero di sangue studiata in rapporto all'accrescimento dell'organismo e all'evoluzione del timo, in Atti d. Acc. medico-fisica fiorentina 1913, 1914, pp. 87-93, in coll. con U. Franchetti); individuò inoltre una sindrome asfittica del bambino, talora ...
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FINAMORE, Gennaro
Umberto Russo
Nato a Gessopalena (Chieti) l'11 ag. 1836 da Enrico, dottore in legge, e da Rachele Ricci, dei baroni di Casoli, intraprese gli studi nel seminario arcivescovile di Lanciano [...] questo periodo risalgono i suoi primi scritti di argomento medico e farmacologico, nei quali esaminava gli effetti di che gli avevano ispirato il giovanile saggio Della educazione fisica, intellettiva e morale (Firenze 1864), nel quale aveva ...
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BERTRANDI, Giovanni Ambrogio
Domenico Celestino
Nato a Torino il 17 ott. 1723 da Giuseppe, chirurgo flebotomo, frequentò le lezioni di fisica sperimentale che il padre Garo dei utinimi svolgeva all'università [...] Conte Bava di S. Paolo, Elogio del B., in Piemontesi illustri, V,Torino 1781, pp. 223-318; G. G. Bonino, Biografia medica piemontese, II, Torino 1834, pp. 244-264; F. Freschi, Storia della medicina in aggiunta e contin. a quella di C. Strengel, VII ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] 'influsso del cuore sul circolo del sangue, in Memorie di matem. e di fisica della Società ital. delle scienze, XI, Modena 1804, pp. 342-382; Sonno e della sua ordinaria cagione (in Mem. d. Soc. medica di Bologna, I, [1807], pp. 241-274) passa ad ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] e a Pesaro, dove ebbe modo di farsi apprezzare come medico e chirurgo, arrivò a Venezia alla fine del 1558. Qui 1570, e ... Con una gionta de secreti nuovi …, id., 1582; Della fisica, id., 1582; Il tesoro della vita umana, id., 1582. Tutte furono ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] contrazione muscolare.
Il B. ebbe come maestri, tra gli altri, il Bartoloni per la fisica, il Mascagni per l'anatomia, il Semenzi per le istituzioni mediche e il Sabatini per la clinica chirurgica. Conseguita la laurea nel 1792 ed immatricolato nell ...
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m. 370 ca. a.C.). È uno dei padri della medicina. Contribuì a trasformare l’arte medica antica in una scienza basata sull’osservazione e sulla spiegazione razionale dei fenomeni.
Sono poche le notizie [...] nacque da una famiglia (gli Asclepiadi) appartenente alla corporazione dei medici professionali, e studiò sotto la guida del padre e di una sapiente regolazione della dieta, dell’esercizio fisico, delle condizioni igieniche e ambientali. Ed è ...
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fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche f., fenomeni f., ecc.; geografia f....
medico2
mèdico2 agg. [dal lat. medĭcus, der. del tema di mederi «curare»] (pl. m. -ci). – 1. a. Attinente alla medicina: scienza, arte m.; discipline m.; clinica m.; congresso m.; biblioteca m.; esperienza, pratica m.; cure mediche. Fisica...